Guardate cos’ha fatto Kaio Jorge: Allegri cosa aspetta a metterlo titolare?

Kaio Jorge è uno dei giovani più interessanti in Italia, ma Allegri continua a non vederlo nonostante i numeri parlino chiaro per lui.

Quando la Juventus nella scorsa estate ha comprato Kaio Jorge erano tutti sicuri che la Signora avesse acquistato un giocatore di primissimo livello e che sarebbe stato subito in grado di far vedere le sue grandi capacità, ma purtroppo con Max Allegri le cose stanno andando male e ci vorrebbe un repentino cambio.

Kaio Jorge Juventus (GettyImages)
Kaio Jorge Juventus (GettyImages)

La Juventus ha avuto la possibilità di acquistare giocatori di primissimo livello in questi anni e non è dunque un caso che ha puntato anche su elementi pronti per poter costruire un futuro radioso di quella che è la squadra regina del calcio italiano.

Per soli 6 milioni di euro è arrivato un giocatore dall’immenso talento come Kaio Jorge, con il brasiliano che è stato a tutti gli effetti un colpo sensazionale per lungimiranza e capacità di arrivare un giocatore capace davvero di poter avere un grande futuro.

Il sudamericano è uno di quei giocatori che ha enormi capacità, bravissimo in zona gol, capace di segnare da qualsiasi posizione e di servire assist ai compagni ed è per questo motivo che era stato acquistato da Madama anticipando la concorrenza.

A Torino però non sta riuscendo a giocare con la continuità che vorrebbe e anzi è ormai sempre più ai margini della squadra ed è un enorme peccato perché il talento è di quelli cristallini e potrebbe davvero essere utilizzato con la continuità che meriterebbe.

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Al Santos aveva dimostrato di saper segnare ben 17 gol in una sola stagione, la prima da titolare e di essere uno degli elementi più importanti del Peixe che nel 2020 riuscì ad arrivare fino alla finale di Copa Libertadores.

Kaio Jorge un predestinato, il primo gol in Copa Libertadores

Le qualità di Kaio Jorge non si limitano solamente alla capacità di stare in campo e di poter essere uno dei giocatori più talentuosi e potenzialmente pericolosi sotto porta, ma si è sempre messo in luce anche per essere straordinariamente abile nel gestire le emozioni.

Nonostante la sua giovanissima età ha avuto modo di segnare il suo primo gol tra i professionisti non nel Brasileirao e nel Pualistao, ma bensì addirittura in Copa Libertadores in una sentitissima sfida contro gli argentini del Defensa y Justicia.

Un vero e proprio segno del destino, dato che il tecnico del gialloverdi era un certo Hernan Crespo, uno che sicuramente sapeva perfettamente come rendersi letale sotto porta e che quindi aveva occhio per i talenti.

Da quel momento il tecnico Cuca lo ha tenuto sempre di più in considerazione, facendolo così diventare un punto fermo della squadra nonostante fosse solamente un classe 2002 e la classe era di quelle rare.

Le nazionali giovanili brasiliane lo hanno sempre accolto a braccia aperte e lui ha sempre risposto nell’unico modo che conosceva, ovvero segnare gol a ripetizione, un vero e proprio dominatore dell’area di rigore.

Ci vorrebbe davvero più coraggio da parte del tecnico toscano che dovrebbe in tutti i modi dare fiducia a questo ragazzo che sa come giocare indistintamente in un attacco a tre o a due e con Dusan Vlahovic sarebbe già formata la coppia del futuro.

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Il serbo e il brasiliano hanno caratteristiche fisiche diverse e i due potrebbero davvero fare la fortuna della Juventus per i prossimi anni e la qualità del verdeoro non può essere coperta in eterno.

https://youtu.be/QVW-rRTO_xw

Indubbiamente questo è un anno particolare e difficile per Madama e non è detto che Allegri stia cercando proprio di preservarlo in modo tale da dargli la possibilità di venire fuori in futuro, ma qualche volte meriterebbe davvero molta più attenzione.

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