Juventus, Szczesny sostituito da un parametro zero: rivoluzione in porta

Szczesny è uno dei motivi principali per il quale la Juve ha iniziato a correre e a fari punti in questo ritorno, ma occhio ai cambi futuri.

Nella storia del calcio il ruolo del portiere è sempre stato uno dei più importanti in assoluto e senza un numero uno di primo livello sono state davvero pochissime le squadre che sono state in grado di vincere, per questo le varie dirigenze hanno sempre cercato di acquistare degli estremi difensori di assoluto valore.

Wojciech Szczesny è stato uno di quelli che ha avuto il grande onore di sostituire Gigi Buffon alla Juventus e si può dire ormai a pieno titolo che il polacco è riuscito nell’arduo compito di non far rimpiangere l’ex Superman della Signora e in questo modo i bianconeri hanno potuto avere un numero uno ancora di prestigio, ma attenzione ai parametri zero in circolazione.

Wojciech Szczesny Juventus (LaPresse)
Wojciech Szczesny Juventus (LaPresse)

Il ruolo del portiere è forse quello più difficile e complicato di tutti, in particolar modo da un punto di vista psicologico, infatti si è assolutamente da soli e non si può in alcun modo contare sull’aiuto dei compagni vicini, anche se in alcuni casi i difensori sono in grado di salvare dei gol all’ultimo minuto.

La difficoltà del ruolo sta anche nel fatto che un errore è in grado di cancellare anche dieci grandi interventi e ne sa qualcosa Wojciech Szczesny che da diversi anni sta difendendo nel migliore dei modi la porta della Juventus, ma qualche errore di troppo a inizio stagione lo hanno messo al centro di feroci e dure critiche che per poco non lo hanno portato a diventare la riserva di Perin.

Allegri è stato molto bravo a fare quadrato attorno al proprio portiere continuando a dargli fiducia e si può dire senza problemi che la decisione è stata ampiamente ripagata con i fatti, perché l’ex Arsenal sta disputando davvero una grande stagione nella quale è stato capace in diversi casi di intervenire da campione su conclusioni impossibili dove ha salvato la Signora.

Dunque non vi è motivo alcuno per poter pensare a un cambio di portiere, ma attenzione perché Mattia Perin è in scadenza di contratto e dunque bisognerà cercare un suo sostituto e tra i possibili papabili ci sono anche dei giocatori in scadenza di contratto che sono a tutti gli effetti dei contendenti alla titolarità di Wojciech.

Uno di questi è senza dubbio il tedesco Bernd Leno, altro giocatore proveniente dall’Arsenal e che potrebbe fare lo stesso passaggio di Szczesny, senza dover avere l’intermezzo alla Roma e diventare un nuovo portiere della Juventus, ma a quel punto per Allegri non sarebbe poi così semplice decidere.

Il tedesco non ha vissuto una grande esperienza all’Arsenal, ma lo stesso si è potuto dire anche di Szczesny che era stato buttato nella mischia da giovanissimo da Wenger ed era stato aspramente criticato in diverse circostanze, tanto da essere mandato nella Capitale in malo modo, salvo poi riprendersi ampiamente con i giallorossi e un arrivo di Leno potrebbe veramente rischiare di cambiare le dinamiche della stagione futura.

Bernd Leno a parametro zero, secondo di prestigio o nuovo numero uno?

In questo momento la Juventus non avrebbe intenzione di togliere il posto da titolare a Wojciech Szczesny, ma un portiere andrà preso senza dubbio e ormai l’andamento delle grandi squadre è quello di avere due numeri uno di grande valore, in modo tale da essere sempre coperti nel momento in cui il titolare dovesse farsi male.

Con l’addio certo di Perin è giunto il momento di iniziare a guardarsi attorno e per questo motivo i parametri zero sono sicuramente le soluzioni più appetibili per poter arrivare un portiere di riserva, ma Leno avrebbe davvero così voglia di accomodarsi in panchina e lasciare spazio a Szczesny?

Indubbiamente il tedesco non ha saputo confermare a Londra ciò che di buono aveva fatto nel Bayer Leverkusen e per questo motivo ha perso il posto in favore di Ramsdale, una delle più piacevoli novità della Premier League, e dunque Leno ha grande voglia di rivalsa e la situazione sembra davvero molto simile a quella che aveva vissuto a suo tempo Szczesny.

Il polacco infatti era stato uno dei tantissimi numeri uno che si erano alternati tra i pali dell’Emirates Stadium, da lui al connazionale Fabianski, passando per Almunia e arrivando fino a Ospina, fino a quando la società non scelse di puntare sull’esperienza di Petr Cech e tutti, escluso il numero uno spagnolo, hanno saputo rinascere lontano dai Gunners.

Non si sa se possa essere l’ambiente a non saper valorizzare i portieri, ma intanto la Serie A sicuramente ha saputo far rinascere ben due estremi difensori facendoli diventare tra i più affidabili del campionato e per questo motivo non sarebbe da escludere anche un grande ritorno alle origini di uno di quelli che era considerato, insieme Ter Stegen, il degno sostituto di Neuer nella nazionale tedesca.

Leno intanto sta pensando alle varie alternative, anche perché ha molte richieste e nella maggior parte di questa diventerebbe un titolare inamovibile, ma indubbiamente quando la Juventus chiama è sempre difficile dire di no e quindi per Szczesny si prospetta una nuova e stimolante battaglia per la titolarità della maglia bianconera.

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