Italia Macedonia del Nord, Mancini nei guai: due pilastri non giocano

Questa sera l’Italia di Mancini affronterà la semifinale dei playoff mondiale contro la Macedonia del Nord; due assenze pesantissime.

Il momento della verità è arrivato; l’Italia, questa sera, ospiterà a Palermo la Macedonia del Nord nella semifinale degli spareggi per staccare il pass verso il prossimo mondiale. Appuntamento da non sbagliare per gli azzurri che non possono permettersi, a maggior ragione da campioni d’Europa, di restare fuori dal Mondiale per la seconda edizione consecutiva dopo il disastro del 2018. Mancini sa benissimo le possibilità del suo gruppo e crede fermamente nella possibilità di passare il turno. Per il primo appuntamento, però, ci sono molte assenze a cui far fronte.

Roberto Mancini
LaPresse

Italia Macedonia del Nord e poi, eventualmente, una tra Turchia e Portogallo; gli azzurri danno ufficialmente inizio al loro percorso di qualificazione per il Qatar. Una strada di, questa è la speranza, centottanta minuti con Insigne e compagni che dovranno far valere il loro status di campioni d’Europa.

Per il primo appuntamento Mancini deve far fronte ad alcune assenze pesanti tra cui quella di Scamacca, assente tra i convocati per un problema fisico; non saranno presenti in panchina altri due pilastri della nazionale azzurra, grandi protagonisti nella cavalcata verso il titolo di campioni d’Europa. Parliamo di Bonucci e Locatelli. Il difensore non ha ancora recuperato dall’infortunio subito con la Juventus e la speranza è quella di recuperarlo a pieno per l’eventuale finale; discorso diverso per il centrocampista appena guarito dalla positività al Covid.

Assenze pesanti per tecnica ma anche personalità e leadership, in particolar modo Bonucci; ulteriore difficoltà per l’Italia. Gli azzurri, però, non possono più sbagliare dopo aver fallito il match point contro la Svizzera.

Mancini, chi giocherà al posto di Bonucci e Locatelli? Scelte già decise

Mancini sembra aver deciso come sostituire i due assenti della Juventus; in difesa, considerando anche come l’obiettivo sia preservare Chiellini in vista della finale, dovrebbero giocare Bastoni e Mancini. Il centrale della Roma avrebbe vinto il ballottaggio con Acerbi visto il momento, per nulla felice, del difensore della Lazio reduce anche da un derby non proprio felicissimo.

Discorso diverso invece per Locatelli; il centrocampista bianconero non avrebbe, molto probabilmente, giocato dall’inizio anche in caso di perfette condizioni fisiche. Mancini, infatti, punterà sul terzetto titolare Verratti-Barella-Jorginho, uno dei reparti più forti a livello di nazionale per qualità tecniche e forza fisica.

Vista l’assenza di Locatelli (non ci sarà neanche Sensi), la prima alternativa in mezzo al campo dovrebbe essere Pellegrini. Il capitano della Roma è reduce, a differenza di Acerbi, di un derby disputato da assoluto protagonista e autore di un gol meraviglioso sul punizione. Il giallorosso sembra essere tornato in ottima condizione fisica e vuole contribuire alla qualificazione dell’Italia ai prossimi mondiali.

A poche ore dalla semifinale tra Italia e Macedonia del Nord, Mancini sembra aver sciolto gli ultimi dubbi di formazione per una partita tanto delicata quanto decisiva. Pensare di essere già in finale sarebbe l’errore più grande da commettere; gli azzurri sono sicuramente favoriti ma la partita va giocata o si rischia un dramma sportivo a cui nessuno vuole andare incontro, Mancini per primo.