Chiara Nasti, viaggio in barca e seno al vento: l’influencer come non l’hai mai vista

Chiara Nasti ha dichiarato a tutti di essere in dolce attesa e la notizia è straordinaria, ma non ha dimenticato il lavoro da influencer.

Quando si diventa dei personaggi famosi, tutta la propria vita diventa un qualcosa che viene cercato è spiato da tutta la gente comune, anche una cosa meravigliosa come può essere la gravidanza, con Chiara Nasti che se n’è accorta in maniera davvero particolare nell’ultimo periodo, quando ha annunciato a tutti la bella notizia di aspettare un bambino, o una bambina, dal suo compagno Mattia Zaccagni, con i due che hanno davvero fatto le cose in grandi per poter dedicare il massimo possibile al proprio bebè.

Chiara Nasti foto (Instagram)
Chiara Nasti foto (Instagram)

Ci sono alcuni personaggi che sono in grado di trasformare in spettacolo qualsiasi cosa, anche la più normale la più semplice, proprio come è stata in grado di fare Chiara Nasti nel corso della sua carriera a dir poco straordinario, nonostante la giovane età della napoletana.

Con lei è tutto diventa straordinario è spettacolare, tanto è vero che anche un qualcosa di normale naturale come una gravidanza è stata trasformata in uno show a tutti gli effetti, con una serie di iniziative che ha potuto far a crescere sempre di più il proprio grandioso fascino e talento in ambito comunicativo.

Certe volte però probabilmente si esagera, ma di questo ne parleremo fra qualche riga, intanto vogliamo esaltare unicamente la bellezza della splendida Chiara, con la ragazza che ha deciso in questi giorni di dedicarsi a se stessa e al piccolo con una breve vacanza, considerando anche che il campionato è finito e potrà godersela con il suo Mattia.

I due infatti sono andati in vacanza in mare con una splendida barca, con la Nasti che ha potuto ancora mettere in mostra un corpo perfetto, nonostante il pancione si veda già e la rende ancora più incantevole, con il suo corpo che viene davvero sempre di più modellato da una bellezza sensazionale, riuscendosi così a mettersi in mostra ancora di più come una delle più belle ragazze in assoluto.

Sotto questo scatto sono arrivati i numerevoli anche i commenti di tantissime sue colleghe che la esaltavano ancora di più per poter aver deciso di rendere pubblica questa sua gravidanza e farsi accompagnare da tutti i suoi followers in questi nove mesi che saranno sicuramente i più emozionanti della sua vita.

Chiara Nasti: serviva davvero lo stadio Olimpico per il bambino?

Chi vi scrive è una persona che ama in maniera viscerale lo sport, lo rispetta a tal punto da considerarlo a tutti gli effetti una vera e propria arte, probabilmente la più nobile è la più sublime che si possa essere.

Nello sport non c’è la seconda occasione, un errore rimane un errore, a differenza del cinema oppure delle sculture, dove c’è sempre l’occasione di poter ripartire da zero o riprodurre una scena.

Per questo motivo credo che si tratti davvero di cattivo gusto la scelta di affittare un impianto unico e leggendario come lo stadio Olimpico di Roma per la festa per la futura nascita di una vita umana, un qualcosa assolutamente di meraviglioso e stupendo, per questo motivo aggiorno ancora di più le mie congratulazioni alla coppia, ma serviva davvero questo impianto?

La mia risposta è no, non perché non mi possa permettere questo tipo di regalo, come erroneamente ha detto la Nasti in un suo posto, dicendo che chi la sta criticando è solo perché loro sono ricchi e se lo possono permettere, non è assolutamente questo anzi ben venga che chi ha i soldi possa spenderli come meglio crede, qui è una questione però di rispetto.

Lo stadio Olimpico è stato costruito per le olimpiadi del 1960, rappresentando una vera e propria icona di speranza per una nazione che solo 15 anni prima era sotto dittatura e aveva concluso una guerra davvero molto dolorosa, è andata a un passo dalla guerra civile e negli anni ’50 ha saputo crescere e rialzarsi a tal punto da poter organizzare il più importante evento sportivo del mondo.

Ci sarebbero tantissimi altri motivi per poter parlare e discutere di quanto lo stadio Olimpico sia un’icona assoluta dello sport non so l’italiano, ma anche mondiale, considerando come gli inglesi del 2009, in seguito alla finale di Champions League disputata propria Roma, chiesero al Uefa di farla diventare la sede fissa di questo avvenimento, senza dimenticare come anche nel Sei Nazioni di rugby tutti i tifosi delle altre cinque popolazioni vogliano a tutti i costi fare la trasferta di Roma.

Chiara Nasti foto (Instagram)
Chiara Nasti foto (Instagram)

Mi dispiace Chiara ma mi dispiace ancora di più per Zaccagni, un giocatore che rappresenta una delle due squadre della Capitale e che sa perfettamente cosa vuol dire lo stadio Olimpico e cosa vuol dire giocare in questo impianto, per questo motivo c’è da ridire di fronte a questa decisione, ma detto questo viva i futuri nuovi genitori.