Pavel Nedved è pronto già adesso ad affondare il colpo su un giocatore che sta ben figurando in questa Nations League e la Juve lo vuole.
La Nations League è una competizione che ha creato molte perplessità da quando è nata nel 2018, ma da allora è sicuramente riuscita a crescere sempre di più in modo tale da poter ampliare il suo blasone e il suo prestigio nel corso del tempo, per questo motivo Pavel Nedved ha guardato con grande interesse il torneo che ha messo in risalto un giocatore poco noto ma che si sta dimostrando a tutti gli effetti come un possibile campione per il futuro adatto anche alla Juventus.
La Juventus sarà sicuramente una delle squadre principali che dovrà riformare sempre di più la propria squadra all’interno del calciomercato di quest’estate, anche perché la situazione è davvero molto complicata in casa bianconera date le tante partenze e le ultime due stagioni davvero negative.
Pavel Nedved è uno dei dirigenti chiamati alla rifondazione della squadra bianconera, con l’obiettivo di creare una rosa forte e di valore che possa permettere a Massimiliano Allegri di far crescere sempre di più la squadra sotto le sue indicazioni molto preziose.
Bisognerà cercare anche molti giovani campioni, oppure alcuni elementi che non sono molto noti al grande pubblico, ma che potrebbero essere assolutamente adatti a migliorare sempre di più la squadra disposizione del tecnico toscano, anche perché i cambiamenti saranno tantissimi e le risorse economiche non sono poi così ampie.
Per questo motivo la Nations League sembra aver dato delle ottime indicazioni alla squadra torinese, tanto è vero che nelle serie minori si sta rendendo davvero molto prezioso il lavoro del greco Anastasios Bakasetas, un giocatore che già in questa stagione ha dimostrato di avere trovato la definitiva maturità calcistica meditando così l’attenzione dei grandi club.
Chi è Bakasetas e perché Nedved ne è rimasto stregato
Il rendimento della Grecia in queste ultime stagioni è stato sicuramente molto negativo, anche perché non c’è stata mai la lontana possibilità di replicare i grandi risultati che hanno portato la nazionale in ellenica alla vittoria dell’europeo del 2004, un’impresa che probabilmente rimarrà irripetibile.
La crisi economica ha inoltre portato al crollo del campionato, per questo motivo i grandi club non hanno più voluto guardare con interesse al torneo locale, con Bakasetas che ha dovuto soffrire e lottare per un posto da titolare anche in squadre non di prima fascia.
Già da giovane con l’Asteras Tripolis ha dovuto subire diversi prestiti in giro per la nazione, passando anche nel piccolo Thrasyvoulos fino all’Aris Salonicco, prima di imporsi nel 2016 con il Panionios guadagnandosi la convocazione in nazionale e il passaggio all’Aek Atene prima della chiamata al Trabzonspor.
Qui è diventato il numero 10 adatto per la costruzione di una squadra che potesse essere in grado di rompere l’egemonia di Istanbul, con la squadra che ha finalmente vinto il campionato anche grazie alla sua qualità in campo e alla sua visione di gioco.
L’assist è sicuramente il suo pane quotidiano, ma nelle ultime annate ha migliorato sempre di più anche la conclusione da fuori area e lo ha dimostrato con la nazionale diventando un vero e proprio cecchino, segnando ben 3 reti e portando la sua Grecia in vetta al Gruppo 2 di Serie C, con la promozione in B che è ormai a un passo e molto del merito è sicuramente di Anastasios Bakasetas.
