Allegri e Arthur hanno litigato? La bomba: ecco perché i due non si sopportano

Allegri e Arthur hanno sempre dimostrato di non avere un grosso legame, ma finalmente si è scoperto la motivazione per mano dell’agente.

Quando la Juventus era stata in grado nell’estate del 2020 di acquistare al Barcellona in brasiliano Arthur in molti essere convinti che quello avrebbe rappresentato a tutti gli effetti un grande rialzo del calcio italiano, anche perché tantissimi erano convinti della bontà del calciatore, peccato che dopo il suo approdo Torino non sia più stato in grado di replicare le grandi prestazioni mostrate in Brasile e in Spagna, per questo motivo in estate sarà ceduto non senza un certo tipo di polemica nei confronti dell’attuale allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, con i due che hanno spiegato il perché del loro attrito.

Allegri Arthur (Collage)
Collage

In molte circostanze per riuscire a rendere nel miglior modo possibile all’interno di una squadra è necessario avere un rapporto ottimo con il proprio allenatore, ma quando questo manca diventa davvero tutto più complicato ovvero con molte panchine che portano poi a un incupimento del carattere fino a diventare a un certo punto addirittura un corpo estraneo all’interno della squadra.

Questo è esattamente quello che è successo al brasiliano Arthur, con il calciatore che sicuramente non si aspettava un certo tipo di trattamento all’interno della Juventus, considerando come già l’anno scorso abbia avuto poco minutaggio, ma a causa di una serie di infortuni, con Pirlo che lo aveva tenuto davvero molto in considerazione rispetto all’attuale tecnico Allegri.

In molti si sono chiesti come mai questo inasprimento dei rapporti, tanto è vero che il tecnico toscano addirittura in molte circostanze ha dovuto inserire come regista Locatelli pur di non mettere titolare il sudamericano, ma alla fine a spiegare il tutto ci ha pensato proprio l’agente del calciatore che ha messo in chiaro quello che è successo.

La situazione è molto più semplice del previsto, ovvero Allegri non ha la benché minima intenzione di schierare Arthur perché lo ritiene a tutti gli effetti un corpo estraneo all’interno del suo modulo tattico, con l’ex allenatore del Milan che lo ritiene un calciatore troppo lento per il suo calcio e totalmente inadatto adatto alla fase difensiva, per questo motivo è stato sempre ritenuto come l’ultima alternativa della mediana.

Allegri scarica Arthur: l’addio è per il bene di tutti

Premetto subito che chi vi sta scrivendo e parlando è uno di quelli che probabilmente avrebbe fatto giocare Arthur titolare anche con una gamba rotta in quanto, dal mio punto di vista, si tratta di un giocatore con una tecnica e una classe davvero superiore rispetto alla media, senza assolutamente negare il fatto che non ha a disposizione quella fisicità e dinamismo che gli avrebbe permesso di diventare sicuramente un numero uno al mondo.

Per questo motivo penso che Allegri avrebbe potuto dargli qualche occasione in più, in particolar modo quando è arrivato a gennaio Zakaria, con il mese di febbraio che fu a dir poco straordinario per la Juventus e con Arthur che fu anche un titolare proprio assieme ai vari Locatelli, Rabiot e appunto il neo arrivato svizzero.

D’altra parte però ognuno ha le sue idee tattiche, con Allegri che era stato anche uno di quelli che aveva preferito Van Bommel a Pirlo, con questa scelta che fu davvero straordinaria per la storia bianconera, dato che l’approdo del fenomeno bresciano a Torino fu determinante per l’inizio del ciclo di nove scudetti consecutivi, ma alla fine stiamo comunque parlando di uno dei tecnici più vincenti della storia, per questo motivo ogni idea va rispettata e soprattutto la storia gli ha dato molto spesso ragione.