La difesa bianconera sembrava essere il punto forte della squadra: la retroguardia della Juventus affonda malamente.
Da punto di forza a punto debole: il pacchetto difensivo bianconero si è sempre contraddistinto per un grandissimo spirito di sacrificio ed una solidità invidiabile, ma qualcosa lo ha scalfito.
Le squadre di Massimiliano Allegri, storicamente, subiscono pochi gol. Lo dice la sua storia di allenatore, ma anche quella della Serie A stessa: le squadre vincenti sono sempre quelle che, innanzitutto, subiscono meno reti delle altre.
Da qui la dicitura, negli anni, di campionato italiano “tattico”, piuttosto che appassionante e ricco di giocate e tecnicismi puri che esaltano i tifosi in paesi come l’Inghilterra o la Spagna. In realtà le ultime stagioni hanno detto il contrario anche riguardo ciò: sono sempre di più i gol segnati in Italia, di stagione in stagione.
La Juventus, oggi terza forza del campionato, è la miglior difesa del torneo: lo dicono i numeri. La retroguardia bianconera è anche tra le meno battute d’Europa, e non fa specie: come già detto, Allegri è sempre stato capace di dare un’ottima quadratura in fase di non possesso alle sue squadre, dal Cagliari al Milan.
Quando la difesa della Juventus è crollata in Europa
Anche durante il primo “mandato” di Massimiliano Allegri, la Juventus si reggeva su una difesa pressoché invalicabile. Con l’allenatore toscano, subentrato a Conte nel 2014, sono state raggiunte ben due finali di Champions League in tre anni: nel 2015 e nel 2017.
Quest’ultima ha visto i bianconeri perdere con un sonoro 4-1 contro il Real Madrid, alla sua seconda Champions League vinta consecutivamente all’epoca. Dopo il vantaggio di Cristiano Ronaldo pareggiato da Mandzukic con una splendida rovesciata, i Blancos hanno dilagato con Casemiro, Asensio e ancora Ronaldo.
Juventus had conceded just 3 goals the whole tournament, then came Real Madrid. Made it look so easy. And that Cristiano Ronaldo celebration was so agressive lol 😂pic.twitter.com/A2nU0uBZKr
— Preeti (@MadridPreeti) January 6, 2023
Fino ad allora, i bianconeri avevano concesso solo tre reti in tutto il torneo: non stupisce, guardando nomi del calibro di Buffon, Bonucci, Barzagli e Chiellini. Purtroppo, però, anche una difesa di ferro deve arrendersi di fronte a dei marziani.