Sembra essere cambiato il rapporto tra Dybala e la tifoseria bianconera; l’attaccante, ora, è decisamente poco ben visto.
Un rapporto cambiato nel giro di pochissimo tempo ma non per una questione di campo; Dybala, la scorsa estate, è passato alla Roma.
Un trasferimento, a parametro zero, con il giocatore che nella capitale sta dimostrando tutte le sue qualità e che probabilmente avrebbe fatto ancora comodo alla Juve. 
Come detto, però, il rapporto tra i tifosi bianconeri e l’argentino è cambiato completamente e il motivo riguarda l’inchiesta che ha colpito la Juventus. Sono emerse dichiarazioni di Dybala con l’argentino a chiedere il pagamento di 3.7 milioni di euro.
Cifra non ancora versata e che la Joya rivuole indietro; una situazione che ha fatto scattare l’ira del popolo bianconero. I tifosi non ci stanno e attaccano direttamente Dybala mettendo in mezzo le sue condizioni fisiche.
Il popolo bianconero, infatti, critica Dybala per una eccessiva fragilità e una serie di infortuni che hanno colpito l’attaccante quando vestiva la maglia della Juventus. Uno strappo forte, dunque, quello tra il giocatore e la sua ex tifoseria.
Situazione che accende ulteriormente la sfida tra Roma e Juventus che può rappresentare uno snodo principale nel campionato di entrambe le squadre.
All’Olimpico i riflettori saranno puntati tutti su Dybala e non solo per il fatto che si troverà di fronte la sua ex squadra ma anche per quanto sta succedendo con le dichiarazioni dell’argentino in merito all’inchiesta abbattutasi sui bianconeri.
Roma Juventus è la partita di Dybala: già decisivo all’andata
Da una parte lo stadio Olimpico, nuovamente tutto esaurito, pronto a spingere la propria squadra e a sostenere Dybala; dall’altra il popolo bianconero che non risparmierà fischia al suo ex giocatore.
Roma-Juventus sarà, per forza di cose, il match di Dybala; l’argentino sfiderà, per la seconda volta in stagione, la sua ex squadra e la sensazione è che possa essere una gara completamente diversa rispetto a quella dell’andata.
Allo Stadium la Joya ha sicuramente sentito la pressione di giocare, dopo sole due giornate di campionato, nella sua vecchia casa; questo, unito ad una condizione fisica non ottimale, ha influito sulla sua prestazione nonostante sia comunque riuscito a lasciare il segno.
Nella ripresa, infatti, è stata una sua giocata (dopo un calcio d’angolo) ad aver regalato ad Abraham il pallone dell’uno a uno. Gara sì sottotono ma nella quale è riuscito ugualmente a lasciare il segno; dimostrazione di come sia un giocatore superiore alla media con la capacità di cambiare la partita in qualsiasi momento.