Locatelli, ecco perché è il più “cattivo” della Juventus

Manuel Locatelli è cresciuto molto nelle ultime settimane, ma c’è un dato che non riesce davvero a togliersi di dosso.

Uno dei giocatori che è maggiormente cresciuto in questo campionato è senza ombra di dubbio Manuel Locatelli, un ragazzo che ha dimostrato di essere finalmente pronto per una  grande squadra.

C’erano moltissimi dubbi nei suoi confronti solamente fino a poco tempo fa, ma adesso è diventato un leader tecnico del centrocampo di Madama e questo lo ha portato a nascondere anche un problemino.

Manuel Locatelli
Manuel Locatelli (Fonte: LaPresse)

Che sia un guerriero in campo ormai lo sanno ampiamente tutti, con Manuel che è uno che lotta su ogni pallone e che ormai è diventato anche un regista capace di impostare l’azione, tanto da aver dato vita a paragoni illustri. Locatelli però non dimentica i suoi inizi da uomo di fatica e questo doppio ruolo spesso lo porta a esagerare.

In questo campionato di Serie A è infatti suo il triste record legato alle ammonizioni in casa juventina. Sono in totale sei i cartellini gialli che si è visto sventolare in faccia in questa Serie A.

In totale sono state ben sei le occasioni nelle quali ha dovuto poi essere bravo nel limitarsi durante la partita, altrimenti avrebbe seriamente rischiato di anticipare il suo ingresso negli spogliatoi.

Al secondo posto nella Juventus vi è il difensore Bremer, ma è di sicuro una statistica molto più prevedibile, considerando infatti come il brasiliano sia uno abituato ai tackle difensivi, mentre Locatelli ha meno occasioni di commettere falli.

Locatelli, quante ammonizioni: troppo spesso in ritardo

La motivazione legata a tutte queste ammonizioni dipende anche dal fatto che purtroppo Manuel Locatelli fatica a essere in anticipo sui rivali durante la partita. Il centrocampista ex Milan infatti ha migliorato moltissimo i suoi dati in fase di impostazione, con l’81% del passaggi riusciti e un ottimo 60% per i lanci lunghi, ma in quella di recupero è crollato.

I contrasti che normalmente vince durante la partita sono solamente il 55% del totale durante i 90 minuti e qualcuno potrebbe pensare che questo dato è sfalsato dai colpi di testa, ma non è così.

Sembra incredibile ma questo dato sui contrasti aerei in realtà migliora le percentuali di Locatelli, con i colpi di testa che vengono vinti nel 57% dei casi, mentre a terra è solo il 54%.

Questo comporta logicamente un Manuel molto spesso in ritardo sull’azione e non arrivando in anticipo sull’avversario commette spesso falli, anche tattici che lo portano a subire troppe ammonizioni.

Nel complesso la Juventus è comunque una squadra molto corretta, infatti i sei gialli di Locatelli sono poco più della metà rispetto al recordman. A quota 11 troviamo il sampdoriano Mehdi Leris che guida questa triste classifica.

Mehdi Leris
Mehdi Leris (Fonte: LaPresse)

Questo però deve essere visto comunque come un segnale d’allarme per Locatelli, con Allegri che ha imparato a sfruttarlo come regista. Chissà se ora troverà anche il modo di dosarlo per quanto riguarda l’eccesso di agonismo in campo.