Juventus, ecco come può finire l’inchiesta sulle plusvalenze

L’inchiesta sulle plusvalenze ha provocato un vero e proprio terremoto nel mondo calcistico; ecco le possibili conseguenze per la Juventus.

Agnelli (Getty Images)
Agnelli (Getty Images)

Gli ultimi giorni hanno visto l’esplosione di una vera e propria bomba sul mondo del calcio; tutto è partito con l’ingresso della Guardia di Finanza alla Continassa per l’inchiesta, partita dalla procura di Torino, ai danni della Juventus. Il club bianconero è finito sotto indagine per il presunto reato di falso in bilancio e per delle plusvalenze fittizie che hanno messo in allarme gli inquirenti.

Fin da subito si è capito di quanto la vicenda fosse seria; il tutto è stato poi confermato dalle intercettazioni telefoniche in cui sono venuti fuori dettagli piuttosto preoccupanti. Il primo riguarda la piena consapevolezza, da parte di Agnelli, di quanto stesse accadendo; il secondo dato portato alla luce del sole, invece, è stato il coinvolgimento di altre cinque squadre (Inter, Atalanta, Napoli, Genoa e Sampdoria) nel terribile mondo legato alle plusvalenze.

Juventus, come finirà l’inchiesta? Ecco l’ipotesi più probabile

Una vicenda che ha preoccupato tutto il calcio italiano considerando quanto successo in passato e le conseguenze per un movimento che non ha assolutamente bisogno di questi scandali. Da subito ci si è interrogati su quelli potessero essere le conseguenze e le ipotesi fatte sono state infinite, compresa la retrocessione in Serie B della Juventus.

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Lo scenario più probabile per mettere la parola fine a tutta questa storia, come riporta La Stampa, è quello di una multa post patteggiamento. Ipotesi che ricalcherebbe quanto successo nel 2008 quando Milan ed Inter furono costrette a pagare una sanzione di novanta mila euro. Scongiurato, sembrerebbe, il rischio di una penalizzazione (al Chievo, tra anni fa, vennero tolti tre punti) che complicherebbe ulteriormente la risalita in classifica della Juventus. A breve Bonucci e compagni potranno tornare a pensare esclusivamente al campo.