Dusan Vlahovic ed Erling Haaland sono due dei più grandi prospetti del calcio mondiale e già oggi sono tra i migliori cannonieri del pianeta.
La Juventus è tornata a fare la voce grossa nel mercato di gennaio grazie all’acquisto di Dusan Vlahovic, un cannoniere dalla qualità incredibile che è riuscito in questo anno e mezzo alla Fiorentina a scomodare perfino il paragone con Erling Haaland, considerato da tutti come il dominatore del calcio che verrà.
L’epoca che sta finendo è stata quella di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, due dei più grandi campioni che si siano mai potuti ammirare in un campo da calcio per qualità di rendimento e per splendida capacità di essere determinanti per tanti anni.
La Pulce è riuscito a vincere sette Palloni d’oro, compreso quello di quest’anno, mentre il portoghese si è fermato “solo”, si fa per dire, a quota cinque.
Tutti da anni ci chiediamo chi sarà a prendere il posto di questi due fenomeni indiscussi nel cuore dei tifosi e degli appassionati di tutto il mondo e probabilmente siamo finalmente giunti a una risposta.
Dusan Vlahovic ed Erling Haaland sono due dei più grandi giocatori nati nel nuovo millennio, con una maturità tale da poter essere già considerati dei sicuri campioni e fenomeni del calcio che verrà, ma chi dei due potrà essere il migliore?
In questo articolo andremo ad analizzare i punti favorevoli dell’uno e dell’altro senza però dare un risultato che sarebbe fine a sé stesso e che non porterebbe a nulla, ciò che conta è unicamente il ragionamento.
Partiamo dunque dalla capacità di stare in area di rigore e nei due possiamo già notare come il norvegese sia un autentico carrarmato quasi da sembrare un robot senza anima e senza sentimenti, capace di spostare gli equilibri con una corsa magari poco elegante, ma tremendamente potente.
Vlahovic dal canto suo invece mostra molta più tecnica, capacità di dialogare con i compagni e un istinto del killer che appartiene solamente ai grandissimi, cercando però spesso la giocata di classe.
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Dato che stiamo parlando di tutti fuoriclasse è giusto spiegare come anche Haaland sia capace di giocate di alta scuola e che il serbo sia in grado di spaccare le porte con entrambi i piedi.
Vlahovic contro Haaland, la battaglia degli anni ’20
In questo momento Haaland ha un grande vantaggio nei confronti del balcanico, infatti nonostante la giovane età ha già una grande esperienza europea dettata dai suoi anni in Champions League con il Salisburgo prima e con il Borussia Dortmund poi.
La capacità di segnare valanghe di gol anche con gli austriaci nella massima competizione europea gli ha dato la possibilità di diventare uno dei più appetibili bomber del Continente, mentre Vlahovic non ha avuto con la Fiorentina l’occasione di giocare grandi partite in Europa.
Questo però è un vantaggio momentaneo, dato che Dusan potrà già scendere in campo in vista degli ottavi di finale con il Villarreal, ma dovrà dimostrare in quell’occasione il proprio valore.
Se il serbo pecca di inesperienza europea è anche vero che Haaland ha sempre giocato in squadre di vertice, troppo più forte il Salisburgo in Austria e squadra talmente rodata da risultare molto insidiosa anche in Europa, per non parlare del Borussia Dortmund vera anti Bayern in Germania.
Vlahovic invece ha dovuto sgomitare in una Fiorentina non eccezionale, in particolare quella dell’anno scorso, dal gioco molto difensivo, scarsamente propositivo dimostrando una grande capacità di trasformare in oro qualsiasi palla gol gli capitasse.
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La battaglia del nuovo decennio è comunque iniziata solamente adesso e ce ne saranno delle belle per una sfida che regalerà tanti gol ed emozioni, perché è ancora lunghissima la carriera di Vlahovic e Haaland.
