Non c’è pace per Kaio Jorge: la situazione precipita, addio immediato alla Juventus?

Kaio Jorge è uno dei giocatori più talentuosi della Juventus, ma purtroppo non sta trovando spazio e in Serie C ha avuto anche un infortunio.

Quando la Juventus ha acquistato quest’estate le prestazioni di Kaio Jorge dal Santos sono stati in tanti a essere sicuri della validità e della bontà dell’acquisto, ma incredibilmente e inspiegabilmente non gli è mai stata data l’occasione per potersi mettere in mostra nonostante una concorrenza non certo di primissimo livello.

Il brasiliano ha dimostrato di saper stare al suo posto e di scendere anche in Serie C per poter giocare una partita con la Juve B contro la Pro Patria e proprio in questa circostanza ha rimediato un grave infortunio che probabilmente ne ha definitivamente compromesso la stagione.

Kaio Jorge Juventus (LaPresse)
Kaio Jorge Juventus (LaPresse)

L’avventura del brasiliano Kaio Jorge alla Juventus è stata a dir poco sfortunata e complicata, considerando il fatto che Max Allegri non ha mai creduto in lui concedendogli solo pochi scampoli di partita.

Il sudamericano era arrivato con grande entusiasmo dal Santos, sapendo che avrebbe dovuto lottare e non poco per poter giocare, ma forse non si aspettava un trattamento del genere da parte di un tecnico che ha sicuramente grandissime qualità, ma che allo stesso ha sempre fatto vedere una scarsissima capacità di saper gestire i giovani.

Kaio Jorge è stato così spedito nella squadra B in Serie C, come se un campionato di terza divisione potesse essere la dimensione per un ragazzo che ha disputato a gennaio 2021 la finale di Copa Libertadores, e contro il Pro Patria è arrivato il disastro.

Il brasiliano si è infortunato gravemente rompendosi il tendine rotuleo della gamba destra e il suo 2022 è quasi già arrivato alla conclusione, dato che dovrà rimanere fuori per otto mesi, dovendo subire un’operazione che lo costringerà a una lunga e dolorosa riabilitazione.

Era davvero necessario far giocare Kaio Jorge una partita di Serie C contro la Pro Patria e con la squadra B bianconera che avrebbe l’unico compito di lanciare i ragazzi della Primavera per farli giocare in un campionato professionistico, ma se uno può pensare che quello possa essere il torneo giusto per il sudamericano allora c’è un problema.

Kaio Jorge, un grandissimo spreco che non meritava questo trattamento

I tifosi su riversati su Twitter e sui vari social per spiegare il loro disappunto sulla situazione e in molti hanno spiegato come fosse veramente assurda la situazione, considerando il fatto che Kaio Jorge fino a pochi mesi fa giocasse il Brasileirao per poi giocare in Serie C.

Su Twitter le critiche nei confronti di Allegri sono state davvero feroci e qualcuno ha fatto i complimenti al tecnico, chiaramente in senso ironico, per aver sprecato un grande talento che aveva tutte le possibilità per sfondare nel grande calcio.

Un giocatore che ha disputato una finale continentale a soli 18 anni è merce rara e Kaio Jorge era un titolare del Santos che arrivò secondo in Sudamerica dietro solamente al Palmeiras e pensare che non potesse essere un giocatore adatto a scendere in campo al posto di Kean e Morata è davvero assurdo.

Tornano in mente le voci di Erling Haaland, con Mino Raiola che disse che la Juventus aveva intenzione di metterlo nella squadra B perché considerato non pronto, quando il norvegese era già un giocatore che era vicecapocannoniere in Champions League con la maglia del Salisburgo.

C’è un grande problema molto diffuso in Italia nella considerazione dei giovani, soprattutto quelli che vengono dall’estero, e Kaio Jorge era uno di quei giocatori che doveva essere immediatamente lanciato nel grande calcio, facendolo anche sbagliare ma dandogli fiducia.

Un giocatore con un certo tipo di esperienza internazionale non può in alcun modo infortunarsi in un campo di Serie C e contro la Pro Patria, con tutto il rispetto per un campionato più che onorevole.

Il problema è che Kaio Jorge non può essere un giocatore da terza divisione e soprattutto non si può far male in questa maniera in un campo che non dovrebbe nemmeno lontanamente vederlo e per un giocatore che meriterebbe altri palcoscenici.

Sarebbe dunque il caso di cambiare mentalità in Italia e nella Juventus, perché poi è inutile lamentarsi se i migliori giovani scelgono l’Inghilterra o la Germania al posto del nostro Paese.