Vlahovic non ha vissuto una serata semplice in casa della Fiorentina ma a fine gara è andato a consolare un suo ex compagno.
Serata complicata per Vlahovic nell’andata della semifinale di coppa Italia; l’attaccante serbo, infatti, è stato accolto da una coreografia dantesca (è stato citato il canto sui traditori) ed è stato sommerso dai fischi dal primo all’ultimo secondo di partita. Alla fine, però, è stato lui a sorridere grazie al successo della sua Juventus.
I fischi, la coreografia e una marcatura, di Milienkovic, decisamente aggressiva; Vlahovic, da quando è in Italia, ha vissuto la serata più complicata della sua carriera. Nulla di strano considerando come il popolo fiorentino non ha per nulla gradito il suo trasferimento, soprattutto nel mercato di gennaio, in maglia bianconera.
La risposta ai fischi è stata una prestazione comunque positiva; il centravanti serbo, nonostante non sia riuscito a segnare, è stato protagonista con una serie di giocate utili a far salire la squadra, specie nel primo tempo quando la pressione della Fiorentina era fortissima.
A fine gara è stato lo stesso Vlahovic ad uscire con un sorriso grazie alla vittoria della sua Juventus, arrivata nei minuti di recupero, per uno sfortunato autogol di Venuti; il centravanti serbo, a fine partita, è andato proprio dal suo ex compagno nel tentativo di consolarlo.
Un gesto importante e che rappresenta, senza ombra di dubbio, la miglior risposta ai fischi ricevuti dal primo all’ultimo secondo di gara. Vlahovic si è dimostrato, ancora una volta, un grande campione.
Vlahovic, ecco come ha cambiato la Juventus: dal campo al mercato
Se la Juventus è tornata in corsa per lo scudetto il merito è, senza ombra di dubbio, di Vlahovic; il suo arrivo, infatti, è stato determinante per dare ad Allegri quel centravanti che è terribilmente mancato nella prima parte di stagione considerando anche l’addio di un certo Cristiano Ronaldo.
Vlahovic è stato utile anche ai suoi compagni di reparto; Dybala, infatti, si è trovato più libero di agire negli ultimi venti metri dal momento che le difese avversarie si concentrano tutte sul limitare l’attaccante serbo.
Anche Morata è stato aiutato; il centravanti spagnolo, spostato sull’esterno, può sfruttare al massimo la sua progressione palla al piede mentre, fino all’arrivo di Vlahovic, doveva svolgere un compito che non era propriamente nelle sue corde.
Il centravanti serbo, però, non ha dato un forte contributo solo per quanto riguarda il campo; Vlahovic, infatti, può rappresentare il tramite perfetto per costruire la Juventus del futuro. Uno dei giocatori che potrebbe essere convinto ad accettare il progetto bianconero è Zaniolo.
L’esterno giallorosso potrebbe essere il primo colpo estivo della Juventus considerando le parole di Thiago Pinto, un rinnovo che non arriva e i like Instagram a qualche giocatore bianconero. Una situazione che da Torino monitorano con particolare attenzione dal momento che Zaniolo piace e non poco.
Un giocatore con le sue caratteristiche si sposerebbe alla perfezione nel sistema di gioco di Allegri dal momento che potrebbe ricoprire sia il ruolo di mezzala sia quello di esterno offensivo. Per quanto riguarda l’aspetto economico la Juventus sta pensando di mettere sul piatto quaranta milioni più l’inserimento di una contropartita tecnica tra Kean e McKennie.
La Roma, però, sembra prendere in considerazione solo proposte non inferiori agli ottanta milioni di euro; i prossimi mesi saranno decisivi per capire il futuro di uno dei talenti più importanti del calcio italiano.
