Kaio Jorge e la Juventus ai ferri corti? Pronto uno scambio impensabile

L’infortunio di Kaio Jorge ha lasciato molti strascichi in casa Juve sulla gestione del brasiliano e molti pensano al suo futuro.

La Juventus ha acquistato in estate Kaio Jorge per 6 milioni dal Santos pensando di aver fatto un grande acquisto già per il presente ed essendo stata in grado di anticipare la concorrenza, ma in realtà ciò non è avvenuto dato che il brasiliano è stato poco e mal utilizzato e ora si è anche infortunato.

Vedere un finalista di Copa Libertadores rompersi in una partita contro la Pro Patria in Serie C è davvero un colpo al cuore che merita una grossa riflessione su come in Italia vengano gestiti giovani, ma ormai a Torino non sembra più essere tempo per il brasiliano che dovrà cercarsi un’altra squadra, magari sempre in Italia e attraverso uno scambio.

Kaio Jorge Juventus (LaPresse)
Kaio Jorge Juventus (LaPresse)

La Juventus ha sempre cercato di creare una squadra che potesse essere quanto più completa possibile nel corso della sua storia e della stagione e non ha mai avuto grandi interesse per far crescere i giocatori, ma una volta approdati a Torino, questi dovevano essere già pronti per la grande avventura.

Non c’è tempo dunque per adattarsi o per poter capire un nuovo calcio, bastano infatti poche partite e si viene bollati come giocatori non adatti o non all’altezza di una così grande e prestigiosa maglia e questo è quello che è purtroppo successo a Kaio Jorge, giovane e fortissimo attaccante del Santos che in estate è giunto a Torino.

Le qualità sono di primo livello e assolutamente cristalline, ma purtroppo Max Allegri non lo ha mai considerato davvero pronto in questa stagione per il progetto Juventus, tanto è vero che non lo ha mai schierato da titolare nemmeno in Coppa Italia, quasi come se avesse paura che facesse bene.

Il suo passaggio alla squadra B in C è stato catastrofico, dato che si è gravemente infortunato al ginocchio e rimarrà fuori per circa otto mesi, situazione che ne complica ancora di più l’inserimento e la crescita nel calcio italiano.

A sostenerlo è fortunatamente un grande talento e le squadre di provincia pronte ad accoglierlo non mancano, ma è innegabile che ci vogliano garanzie e magari dei soldi derivati da uno scambio con qualche giocatore che sta dimostrando finalmente dopo anni tutto il proprio valore.

Il Verona sta volando in quest’annata grazie alle prodezze dell’argentino Giovanni Simeone, con il Cholito che sta finalmente dimostrando tutte le proprie abilità e qualità in campo, segnando a raffica ed essendo diventato quest’anno uno degli attaccanti migliori della Serie A.

La Juventus ci sta seriamente pensando e non è da escludere che possa essere proprio Kaio Jorge a essere inserito all’interno della trattativa per poter far sì che i gialloblu possano abbassare il costo del cartellino e magari il brasiliano avrebbe così la grande opportunità per giocare finalmente con costanza in Serie A.

Giovanni Simeone, nuovo volto dell’attacco juventino

La Juventus ha bisogno di giocatori che nel breve periodo possano essere subito validi e pronti per grandi obbiettivi, ma allo stesso tempo la Signora non vuole dimenticare le sue origini e il suo passato di squadra che ha sempre cercato di crearsi i campioni scovandoli in giro per la provincia.

È proprio grazie a questo fiuto per gli affari che i bianconeri hanno potuto acquistare a distanza di un anno l’uno dall’altro prima Christian Vieri e poi Filippo Inzaghi, con il secondo che aveva sostituito il primo sia all’Atalanta che alla Juventus.

Ecco infatti come si riescono a creare le grandi squadre e la Signora se lo sta ricordando in questi ultimi mesi e la dimostrazione sta nel fatto che ha avuto deciso di gettarsi anima e corpo sull’acquisto di Dusan Vlahovic, cannoniere straordinario e molto giovane che in Italia aveva solo giocato con la Fiorentina.

Simeone è stato un altro che in viola ha giocato ma non ha in alcun modo lasciato il segno, se non per una serie incredibile di errori sotto porta che lo hanno reso uno dei giocatori più detestato al Franchi.

Ora però tutto è cambiato e all’ombra dell’Arena ha potuto mostrare a tutti quella classe e quelle qualità che per troppo tempo erano rimaste celate e nascoste e alla Juventus potrebbe avere un doppio e prezioso ruolo.

La sua abilità nel dialogare con i compagni ne farebbe non solo la perfetta riserva di Vlahovic, ma anche la spalla ideale del serbo che potrebbe così avere al proprio fianco un giocatore di livello in grado di segnare tanto quanto lui e dopo anni difficili siamo sicuri che il Cholito non avrebbe la minima intenzione di fallire questa ghiottissima occasione.