Kean delusione alla Juventus: arriva un altro giovane al suo posto?

La Juve ha bisogno di un grande attaccante da affiancare a Vlahovic e per farlo ha bisogno di cedere Kean per poter arrivare a novità.

A gennaio la Juventus ha dato il via alla prima parte della sua rivoluzione che avverrà quest’estate in maniera chiara e netta, dato che a Torino non c’è più l’intenzione e la voglia di disputare un’altra stagione da squadra comprimaria, ma bisogna in ogni modo tornare a essere una realtà di vertice.

Il ritorno di Moise Kean a Torino è stato estremamente deludente e per questo motivo la dirigenza si sta già attivando per cercare alternative che possano essere considerate di primo livello e che possano in qualche modo migliorare sempre di più la squadra e dunque si sono avviati i contatti con una realtà molto vicina ai bianconeri e che potrebbe portare all’acquisto di un grande attaccante.

Moise Kean Juventus (LaPresse)
Moise Kean Juventus (LaPresse)

Il calcio italiano è da tanti anni alla ricerca disperata di nuovi grandi centravanti, ruolo che da troppo tempo è rimasto scoperto e che non ha nelle proprie corde un vero e grande centravanti di sfondamento probabilmente dai tempi di Christian Vieri, dato che gente come Toni o Gilardino è durata davvero troppo poco tempo e Balotelli è stato una meteora.

Una delle grandi attese e promesse del calcio azzurro era sicuramente Moise Kean, ragazzo ancora molto giovane e che è assolutamente ancora in tempo per dimostrare tutto il suo potenziale, ma è innegabile il fatto che il centravanti di scuola bianconera abbia vissuto un grosso e importante calo di rendimento negli ultimi anni.

La Juventus lo aveva riportato a casa dopo le parentesi con Everton e Paris Saint Germain e dunque ha pensato che all’estero fosse riuscito a farsi un nome e le ossa per poter tornare in bianconero e rivelarsi uno dei migliori attaccanti del campionato, ma purtroppo questo non è avvenuto.

Kean è stato deludente per gran parte del campionato e la sua stagione è stata ben al di sotto delle aspettative e dunque a Torino stanno iniziando sempre di più a valutare possibili alternative per arrivare a giocatori sempre più validi e di prima qualità, magari cercando di continuare su una linea verde e italiana.

Per questo motivo la cessione di Moise potrebbe essere fondamentale per anticipare la concorrenza e arrivare all’acquisto di Gianluca Scamacca, giocatore di primo livello di questa Serie A e che si sta candidando a tutti gli effetti come uno dei potenziali cannonieri del futuro non solo in Italia.

In questo momento la concorrenza è davvero spietata, con l’Inter di Beppe Marotta che ha messo già da tempo gli occhi sul bomber neroverde, ma i grandi rapporti che ci sono tra emiliani e piemontesi, confermati ancora di più dalla buona conclusione dell’affare Locatelli in estate, fanno pensare che si possa a tutti gli effetti arrivare a una soluzione in favore di Madama.

Giancluca Scamacca in attacco con Vlahovic e la Juve sogna

Indubbiamente la Juventus ha sempre puntato nella propria storia ad avere una coppia d’attacco che potesse completarsi e che potesse in qualche modo fare sì che la squadra risultasse forte nel reparto offensivo e con diverse soluzioni e possibilità di segnare.

Dusan Vlahovic e Giancluca Scamacca sono due attaccanti che da un certo punto di vista potrebbe essere visti come giocatori simili, qualcuno azzarderbbe addirittura chiamarli doppioni, ma non è assolutamente così, infatti i due possono essere a tutti gli effetti complementari e giocare assieme per poter formare un attacco completo.

Indubbiamente la presenza di Paulo Dybala limiterebbe e non poco l’utilizzo di un doppio centravanti pesante, anche perché dalla prossima stagione tornerà finalmente a pieno potenziale Federico Chiesa, ma non si può negare che i due potrebbero anche alternarsi in campo.

Scamacca infatti è uno di quei cannonieri molto potenti e forti fisicamente del quale tutti ormai hanno già affibbiato i galloni del sicuro campione, ma questo è ancora tutto da dimostrare, perché se è vero che anche il serbo aveva giocato solamente nella Fiorentina, è altrettanto chiaro a tutti come l’italiano non abbia mai raggiunto i numeri del balcanico.

A questo punto la Juve non potrebbe in alcun modo puntare a occhi chiusi sul giocatore attualmente al Sassuolo, ma dovrebbe crearsi delle alternative e un piano B e dunque la crescita di Scamacca potrebbe derivare proprio dalla presenza di Vlahovic con i due che inizialmente potrebbe alternarsi.

Moise Kean intanto ci prova in queste ultime giornate di campionato a dare senso a una stagione che in questo momento è stata estremamente deludente e che non è stata in grado di portare nulla di positivo né per sé e la sua crescita né per la Juventus che si è ritrovata con un giocatore addirittura depotenziato rispetto a quello che aveva lasciato andare nel 2019.

Ci vorranno ancora qualche mese prima di far partire la rivoluzione e i giocatori attualmente in rosa devono giocarsi al meglio le loro carte per poter far sì che Madama possa confermarli per poter puntare ancora su di loro e far sì che possano essere determinanti per i successi futuri della Signora.

 

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