Dybala, gol e addio alla Juventus: rinnovo lontano, il sostituto è un ex Serie A

La Juve sta vivendo la spinosa situazione riguardante il rinnovo di Paulo Dybala e la Joya è sempre più lontano dai progetti della Signora.

Paulo Dybala è uno di quei giocatori che fa capire perché il calcio è lo sport in assoluto più amato e seguito al mondo e la sua qualità è tale da renderlo a tutti gli effetti un campione straordinario che con una singola giocata è in grado di stravolgere l’andamento della partita, purtroppo però è anche estremamente fragile fisicamente.

L’argentino ha intenzione di chiedere un grosso rinnovo di contratto alla Juventus, con la dirigenza che non sembra per nulla interessata ad accontentarlo in questa soluzione e dunque a Torino si stanno valutando tutte le possibili alternative per poter far sì che la squadra rimanga forte e competitiva senza dover pagare cifre assurde di stipendio.

Paulo Dybala Juventus (LaPresse)
Paulo Dybala Juventus (LaPresse)

Quando la Juventus acquistò Dybala nell’estate del 2015, erano in tanti a domandarsi se l’argentino sarebbe stato in grado di sostituire in maniera degna Carlos Tevez, uno di quei giocatori che era riuscito a prendere con grande qualità la maglia numero dieci che era stata di Alessandro Del Piero.

La Joya ci ha messo ben poco a far dimenticare l’Apache e per questo motivo è stato davvero molto amato fin da subito e le sue prestazioni hanno fin da subito scomodato paragoni illustri, con i più grandi giocatori della storia bianconera, e quando si parla di Madama i nomi sono davvero prestigiosi.

La situazione però in questo momento è davvero molto complicata e spinosa, dato che Dybala è un giocatore che è sì di qualità straordinaria e superiore rispetto alla media, ma allo stesso tempo non è pienamente sorretto dal fisico e per questo motivo sono in pochi a ritenere un giusto investimento la spesa di 10 milioni a stagione.

L’argentino sembra essere davvero troppo esoso nella richiesta e per questo motivo non sembrano minimamente esserci le possibilità che si possa arrivare a un accordo che possa soddisfare entrambe le parti, perché la Juventus non ha intenzione di andare oltre i 7 a stagione, cifra che è già stata superata da Beppe Marotta e dall’Inter che hanno toccato quota 7,5.

Tutto dunque è ora nelle mani dell’argentino, ma i bianconeri non possono in alcun modo farsi trovare impreparati e dunque si stanno già muovendo sul mercato e sulla piazza sembra essere sempre più interessante e di livello il possibile acquisto di Philippe Coutinho, con il brasiliano che sta ritrovando sé stesso all’Aston Villa.

Il sudamericano è stato prestato dal Barcellona e spedito verso Birmingham perché ormai completamente fuori dal progetto dei blaugrana e in molti erano convinti che fosse destinato a un triste finale di carriera, ma con i Villans ha già dimostrato di essere cresciuto a tal punto da poter essere ancora considerato un grande trequartista.

Philippe Coutinho, il ritorno in Italia dopo il fallimento all’Inter

Philippe Coutinho tornerebbe davvero molto volentieri in Italia, anche perché nel Belpaese ci ha già giocato e non è riuscito a far vedere il suo potenziale, considerando anche la giovanissima età del ragazzo e il fatto che avesse dovuto inserirsi rapidamente in quella che era l’Inter subito post Triplete.

Massimo Moratti era sempre stato un Presidente decisamente dalle mani bucate e in estate era sempre stato colui che aveva speso più di tutti sul mercato ed è per questo motivo che fece davvero strano a tutti che dopo la vittoria della Champions nel 2010 vennero acquistati solo Philippe Coutinho e Jonathan Biabiany.

Il brasiliano era diventato senza volerlo l’uomo di punta del (non) mercato interista e dunque ogni volta che scendeva in campo, tutti volevano capire cosa avrebbe potuto dare alla causa e in molti erano convinti che avrebbe potuto essere la giusta alternativa a Wesley Sneijder.

Purtroppo Coutinho aveva ancora un fisico davvero troppo minuto e per questo motivo non riuscì mai a imporsi nel massimo campionato e con una serie di prestazioni negative venne ceduto in prestito all’Espanyol, dove si guadagnò il ritorno a Milano, ma ancora una volta fu un flop.

Nel gennaio 2013 venne ceduto così al Liverpool per 13 milioni di euro e qui, dopo un paio d’anni per nulla facili e complicati, riuscì finalmente a esprimersi e a imporsi come uno dei migliori trequartisti del campionato inglese, tanto che il Barcellona spese la cifra record e folle di ben 170 milioni di euro per averlo.

Da quel momento le cose sono sempre andate peggiorando, con le prestazioni che in Catalogna non hanno mai convinto e non è servito nemmeno il passaggio al Bayern Monaco, dove vinse la Champions League per poter far sì che la sua qualità tornasse quella di Anfield.

La situazione adesso sembra essersi rimessa sulla giusta carreggiata grazie all’Aston Villa, squadra che però non gli può garantire particolari obbiettivi se non la salvezza e dunque sarebbe davvero entusiasta di accettare un paesaggio alla Juventus che gli permetterebbe di crescere sempre di più e di garantirsi un’ultima corsa per poter chiudere al meglio una carriera che nel complesso poteva sicuramente regalare qualcosa di meglio.