La Juve non ha saputo trovare in Daniele Rugani la giusta alternativa in difesa e ora il toscano è sempre più lontano dal progetto.
La Juventus ha provato in tutti i modi a far crescere Daniele Rugani cercando di renderlo un difensore il più possibile adatto a certi palcoscenici, ma purtroppo per lui non è mai stato possibile arrivare a un livello tale da poter essere considerato all’altezza del valore necesario richiesto per poter giocare a Torino.
I fallimenti sono stati continui e uno dietro l’altro e contro il Villarreal è arrivato solamente l’ennesimo di una lunga serie e per questo motivo la Signora sta cercando sempre di più ei trovare delle soluzioni che possano essere valide per la crescita della squadra e per allungare anche la panchina con nuovi interessanti elementi. 
Il ruolo del difensore centrale è indubbiamente uno dei più delicati in assoluto e non è per niente facile riuscire a trovare i giusti dettami e il giusto affiatamento tra i due della coppia per poter formare un duo che possa essere considerato forte e di primo livello.
Per prendere fiducia e sicurezza bisogna giocare, ma per farlo in una squadra come la Juventus bisogna anche essere in grado di dimostrare di avere un livello minimo dal quale non si può transigere e ricordandosi sempre che il bianconero è un punto di arrivo e non uno di sviluppo.
Daniele Rugani era stato a tutti gli effetti uno dei migliori difensori centrali a livello giovanile e in Serie A avevo sorpreso e non poco la sua grande abilità in fase di marcatura quando giocava con l’Empoli di Maurizio Sarri e nel suo primo anno nel massimo campionato non venne nemmeno mai ammonito.
In molti erano rimasti davvero ammirati da questa caratteristica, ma tra questi non vi è mai stato Max Allegri che già nelle prime conferenze dopo il suo arrivo, spiegò come un difensore debba anche essere bravo nel capire quando giocarsi un carrellino giallo e quando far sentire i tacchetti agli attaccanti.
Forse è questo che è sempre mancato a Rugani, quel pizzico di cattiveria sportiva che lo avrebbe portato a diventare uno dei migliori difensori in Italia, anche perché le qualità tecniche erano evidenti a tutti e per questo motivo tutti erano davvero sicuri che sarebbe riuscito a emergere.
Dopo 7 anni ormai è chiaro a tutti come il suo ruolo non vada bene nemmeno come riserva della Juventus e così a Torino hanno iniziato a guardarsi intorno e uno dei possibili acquisti è quello del brasiliano del Corinthians classe 1998 Joao Victor, un vero e proprio colosso e mastino della difesa.
Dopo essere stato prestato per farsi le ossa all’Atletico Goianiense è tornato in pompa magna a San Paolo per difendere la retroguardia del Timao e le sue prestazioni già dall’anno scorso sono state davvero di grande livello e in questo Paulistao è tra i giocatori in assoluto migliori del campionato federale.
Joao Victor pronto per la Juventus, contatti con il Corinthians
La Juventus ha capito ormai che Rugani non può essere un elemento adatto per poter far parte della rosa del futuro e dunque è il caso di iniziare a guardarsi attorno e provare a far sì che il toscano possa trovare una giusta sistemazione lontana da Torino.
Già quest’estate però era rimasto unicamente perché non c’erano alternative e serviva una riserva al trio Bonucci, Chiellini e De Ligt, e sapendo che gli Italiani non avrebbero in alcun modo potuto giocare per tutta la stagione, a questo punto è stato obbligato il mantenimento di Rugani.
L’arrivo di Joao Victor non sarebbe in alcun modo per farlo diventare un titolare della retroguardia, bensì solamente un giocatore per allungare la rosa per poterla rendere la più competitiva possibile per Max Allegri, avendo un difensore dal grande fisico e dal grande senso dell’anticipo.
Joao Victor ha infatti nel tackle e nell’intervento in scivolata uno dei suoi principali punti di forza, riuscendo a fermare gli attaccanti grazie a un grande tempismo e a un senso dell’anticipo che hanno solamente i grandi difensori e con il suo grande fisico, che sfiora i 190 centimetri, è a tutti gli effetti uno dei difensori più completi in Brasile.
Il suo rendimento con il Corinthians è sempre stato costante, senza mai cadere in grosse sbavature, anche nelle partite più complicate e difficili per il Timao, il suo rendimento è sempre stato costante e già nella passata stagione nel Brasileirao è stato tra i migliori in assoluto giocando ben 36 partite su 38 sempre da titolare.
Anche in questo Paulistao il suo ruolo è centrale e sogna di portare la sua squadra alla vittoria del titolo federale più difficile del Brasile, considerando come siano presenti anche grandi realtà come Palmeiras, San Paolo, Santos e Red Bull Bragantino.
La Juventus dunque lo sta tenendo in grande considerazione ed è decisamente sotto la lente d’ingrandimento e ora dipenderà soltanto da lui continuare come sta facendo per guadagnarsi una grande chiamata in Europa, con i paulisti che hanno intenzione di stare poco sotto i 10 milioni, cifra importante ma che sicuramente porterebbe a Madama un giovane e sicuro prospetto del calcio verdeoro.