Caressa contro Dybala: il conduttore è una furia, attacco alla Joya

Fabio Caressa è uno dei più noti e stimati giornalisti in Italia e anche lui ha voluto dire la sua sul caso legato al rinnovo di Dybala.

In questi ultimi mesi è stato chiaro a tutti come, a tenere banco in casa Juventus, ci fosse la questione legata al rinnovo di Paulo Dybala, con l’argentino che ha alla fine deciso di non proseguire il proprio accordo con la Signora e ora c’è soltanto da capire quale sarà la destinazione della Joya.

Intanto però è normale che tutti abbiano voglia di dare la propria opinione e di cercare di trovare una spiegazione a questa scelta societaria che è stata criticata da molti, così ci aspettava parole forti da parte di Fabio Caressa, direttore di Sky Sport Italia, e puntualmente non sono mancate, con un’analisi lucida e chiara che ha permesso di valutare per il meglio la situazione.

Fabio Caressa Sky (Juventus)
Fabio Caressa Sky (Ansa Foto)

Nonostante in questi ultimi anni non sia più così netto il predominio di Sky per quanto riguarda il mondo del calcio, è evidente di come ancora oggi sia questa emittente a essere la principale dominatrice nel mercato dello sport, riuscendo a ribattere con successo le tante difficoltà del periodo.

L’ingresso prepotente di Dazn, dopo che era stata brillantemente vinta la guerra con Mediaset, ha sconvolto e non poco i piani, tanto è vero che è la prima volta dal 2003 che la Serie A non viene trasmessa sulla piattaforma satellitare, se non solamente per tre partite a orari prestabiliti, una miseria davvero impensabile fino a pochi mesi fa.

Sky infatti ha saputo controllare pienamente il calcio in Italia in questi anni e non è stato soltanto il trasmettere lo sport che ha reso grande l’emittente, ma anche la capacità di raccontarlo in maniera innovativa e sempre piacevole al grande pubblico che si è affezionato anche a moltissimi personaggi che l’hanno fatta grande.

Uno di questi è stato sicuramente Fabio Caressa, che aveva iniziato la sua carriera come telecronista e ha scalato via via le gerarchie fino a diventare il direttore di Sky Sport Italia e per questo motivo è diventato in questo momento una della massime istituzioni per quanto riguarda l’opinione calcistica in Italia.

L’argomento del momento è senza dubbio il mancato rinnovo di Paulo Dybala alla Juventus che lasciato davvero tutti a bocca aperta e per questo motivo è stato logico domandare a una figura così di spicco del giornalismo sportivo, cosa ne pensasse riguardo a questa situazione.

La scelta della Juve è corretta e consequenziale a quello che il club sta facendo. Ci vuole una visione per fare andare bene la società e l’azienda, l’idea è un cambiamento drastico e netto, che è stato chiaro in particolar modo a gennaio con gli investimenti su Vlahovic soprattutto e Zakaria.”

Dunque Caressa ha promosso la scelta della Juventus che ha deciso così di non cedere alla tentazione di superare l’offerta di 7,5 milioni a stagione che l’Inter ha fatto recapitare alla scrivania della Joya, perché è arrivato il momento di guardare avanti e cercare così di migliorare sempre di più l’organico a disposizione.

Caressa promuove la Juventus:” Dybala in calo negli ultimi anni”

Caressa, proseguendo l’intervista nella sua Sky, ha spiegato chiaramente il perché questa scelta della dirigenza che non ha rifiutato il giocatore in quanto tale, ma ha considerato sproporzionata la richiesta di quest’ultimo in relazione alle ultime stagioni disputate, come brillantemente spiegato dal direttore di Sky Sport.

Il rapporto presenze/reti di Dybala era in calo negli ultimi anni. Tranne pochissimi esempi, tra i 26 e i 29 anni, il rapporto tra le presenze giocate e i gol segnati è più alto rispetto agli anni successivi. Perché la Juve doveva spendere di più? Giustamente ha deciso di non farlo”

Effettivamente i dati e i numeri non hanno aiutato la Joya e probabilmente avrebbe dovuto accontentarsi di un rinnovo alle cifre pattuite con la Signora, rimanendo così in un ambiente che lo conosce bene, sa come prenderlo e lo ha sempre coccolato nonostante qualche pausa.

Le opzioni in questo momento sono solamente due, a meno che non entri all’improvviso qualche altra super potenza, ma la situazione parla chiaramente di Inter e Barcellona che stanno cercando in ogni modo di chiudere la trattativa il prima possibile e in particolare sono stati i nerazzurri a lanciare già la prima offensiva.

7,5 milioni rappresentano un leggero miglioramento rispetto alla proposta di 7 di Madama, ma quindi il sospetto a questo diventa chiaro per tutti: davvero Dybala è così attaccato ai soldi da rifiutare la Juventus per una differenza di soli 500mila euro.

La verità probabilmente è che la rivoluzione di gennaio della Juventus è solo l’inizio di quello che succederà su ampia scala a giugno, con tantissimi giocatori che saluteranno e molti altri che vestiranno il bianconero e forse anche l’argentino ha voglia di nuove esperienze.

Sette anni sono un periodo decisamente lungo che ha permesso alle due parti di amarsi tantissimo e di poter crescere e migliorare, perché come Dybala ha aiutato la Juventus in molte occasioni, senza la Signora la Joya non sarebbe quello che è oggi, dunque è questo il momento giusto di dirsi addio e di salutarsi, sapendo che questi anni hanno regalato gioie straordinarie, con giocate d’alta scuola mischiata a un pizzico di rammarico per qualche uscita a vuoto di troppo, ma alla fine è stato impossibile non amare l’argentino.