La sfida tra Juve e Inter ha portato con sé, come sempre, un numero infinto di polemiche e Lautaro Martinez si è improvvisato Chuck Norris.
Il Derby d’Italia è una di quelle partite che sono destinate sempre e comunque a entrare nella storia, perché quando scendono in campo Juventus e Inter non è mai una partita banale come tutte le altre, e anche ieri sera non sono mancati chiaramente le polemiche e gli spunti per poter dare il via a una serie infinita di recriminazioni, con le lamentele che sono iniziate fin dai primissimi secondi di gara in seguito al grave fallo di Lautaro in stile Chuck Norris. 
Lautaro Martinez Chuck Norris (Collage)Che la partita di ieri sera sarebbe stata carichissima di tensione lo si sapeva già ben prima del fischio d’inizio di Irrati, arbitro che sicuramente si ricorderà per tutta la sua vita questa partita, e dunque ecco che pronti via le due squadre hanno dimostrato immediatamente un agonismo incredibile che ha portato a dover prendere delle chiare e nette decisioni.
L’Inter è stata succube della Juventus per tutto il primo tempo, tanto è vero che la prima conclusione in porta di Dusan Vlahovic è arrivata praticamente subito dopo il calcio d’inizio e per questo motivo i nerazzurri hanno dovuto cercare in tutti i modi di spazzare l’area di rigore per non rischiare brutte sorprese, ma la partita si è subito incattivita.
Lautaro Martinez ha cercato di arpionare un lungo lancio andando davvero altissimo con il piede, mettendo così seriamente a rischio Manuel Locatelli, con il centrocampista ex Milan e Sassuolo che è andato di testa per respingere la sfera e ha dovuto tristemente fare i conti in maniera ravvicinata con i tacchetti dell’argentino.
A quel punto il giocatore della Nazionale ha iniziato a sanguinare ed era evidente a tutti come la parte superiore dell’occhio sinistro fosse estremamente ingrossata, presentando un ematoma davvero impossibile da non notare e a quel punto è scattata la rappresaglia da parte dei giocatori juventini dei confronti del numero 10 interista.
Il fallo è stato sicuramente molto brutto e su Twitter c’è chi ha paragonato questo intervento a un vecchio episodio che era successo sempre a Torino in Juventus-Milan del 2019-20 e addirittura mettendo insieme i vari episodi con la storia del cinema e delle serie tv.
Infatti il profilo “Rebic is the way” ha deciso di confrontare in maniera chiara e netta la differenza di trattamento tra il comportamento a suo tempo di Ante Rebic e quello di Lautaro Martinez nella giornata di ieri, con un commento che ha sicuramente fatto sorridere, ma che ha anche fatto riflettere e non poco.
“Rebic si è preso 3 giornate per una gamba sul petto stile Jackie Chan, questo prende con il piede in testa a Locatelli con un calcio alla Chuck Norris ma stranamente tutto regolare”.
Non è stato tutto regolare dato che comunque Irrati ha decretato il fallo e l’ammonizione dopo nemmeno due minuti dall’inizio della partita e molto probabilmente è stata questa la motivazione che ha portato il fischietto toscano a non estrarre immediatamente il cartellino rosso nei confronti del Toro.
Il fallo ha avuto però importanti conseguenze, infatti Locatelli ha cercato di stringere i denti per gran parte del primo tempo, ma alla fine ha dovuto uscire dal campo perché, per sua stessa ammissione, stava davvero facendo fatica a vedere quello che stava succedendo sul rettangolo verde.
A Lautaro Martinez manca un cartellino rosso: il caso De Jong non ha insegnato nulla
La situazione legata al fallo di Lautaro Martinez nei confronti di Manuel Locatelli non deve nemmeno essere discussa, dato che questo tipo di falli devono sempre essere puniti con il cartellino rosso, ma non perché sia un’opinione, bensì perché è un qualcosa di oggettivo dato che è stato ampiamente riconosciuto dalla FIFA come caso da rosso diretto.
L’esempio venne portato in occasione della finale del Mondiale in Sudafrica nel 2010, anno in cui arrivarono all’ultimo atto del grande evento la Spagna e l’Olanda, con entrambe le squadre che avevano una gran voglia di scrivere la storia ottenendo il primo titolo iridato della propria storia e per questo motivo l’agonismo era alle stelle.
Nel primo tempo gli Oranje dimenticarono di essere una squadra estremamente tecnica e iniziarono a picchiare come fabbri i rivali spagnoli, con il caso limite che venne toccato da Nigel De Jong che alzò in modo altissimo la gamba colpendo in pieno petto Xabi Alonso che cadde dolorante al suolo, ma l’arbitro Howard Webb non se la sentì di estrarre il cartellino rosso.
Sicuramente l’azione non era volontaria e la gamba alta era derivata dal fatto che cercasse di prendere il pallone, ma la Fifa condannò chiaramente la decisione del fischietto inglese spiegando come quello fosse un caso lampante di cartellino rosso diretto e che non avrebbero più dovuto esserci altri casi come quello.
Dunque la giocata di Lautaro Martinez è totalmente sbagliata, perché la palla è altissima e lui vede l’arrivo di Locatelli senza abbassare minimamente la gamba e colpendo così in pieno volto il povero italiano che ha dovuto fasciarsi la testa per i restanti minuti che gli sono rimasti durante la partita. 
L’arbitro non se l’è sentita di espellere il campione argentino dopo soli due minuti, ma sicuramente non vi è dubbio alcuno che le polemiche sono rimaste e non poche, perché la Juventus avrebbe sicuramente beneficiato dell’espulsione che, a rigor di regolamento, era assolutamente sacrosanta e che non avrebbe dovuto portare al minimo dubbio.