La stagione bianconera è stata tutto tranne che esaltante e a pagarne le conseguenze potrebbe essere Allegri. Ecco il possibile sostituto.
La sconfitta contro l’Inter, condita da una serie infinita di polemiche, ha messo fine ai sogni di rimonta scudetto della Juventus; un uno a zero, firmato Calhanoglu, che certifica le difficoltà di una squadra a cui, oltre al quarto posto, resta solamente una possibilità per non chiudere la stagione senza nessun trofeo. Si tratta della coppa Italia con Vlahovic e compagni a difendere il prezioso uno a zero di Firenze nella semifinale di andata; bisogna strappare il pass per la finale il giudizio su quanto fatto dai bianconeri rischia di essere veramente pessimo. A farne ne spese rischia di essere Allegri. 
Premesse totalmente inattese; la Juventus, ad inizio anno, pensava ad una stagione sicuramente diversa ed invece a metà aprile i bianconeri si trovano fuori dalla Champions League (dopo la pesante sconfitta contro il Villarreal), a non poter competere per lo scudetto e con il solo quarto posto, più la coppa Italia, come ultimi obiettivi per salvare la stagione. Indipendentemente da come andrà la semifinale e poi l’eventuale finale, la Juventus chiuderà la stagione con meno trofei dell’era Pirlo.
Allegri, per quante giustificazioni possa avere, rischia di pagare a caro prezzo questa stagione; dalle ultime indiscrezioni, infatti, sembra che Agnelli abbia in mente un nuovo allenatore per il prossimo anno. Si tratta di Zidane, ex tecnico del Real Madrid che è sempre piaciuto alla dirigenza bianconera; una voce di mercato che sembra difficile possa diventare realtà sia perché non ci sono conferme in merito sia per il tipo di contratto firmato da Allegri al momento del suo ritorno.
Non è stata una stagione positiva (anche se la coppa Italia può comunque regalare un trofeo alla Juventus) ma Allegri è praticamente impossibile che venga esonerato. La dirigenza nella scorsa estate ha fatto una scelta ben precisa e, perciò, la voce di Zidane sembra molto lontana dal poter diventare realtà.
Juventus, ecco i rinforzi di cui Allegri ha bisogno: la società pronta ad uno sforzo importante
Detto di come la voce su Zidane sia totalmente priva di fondamento, la società bianconera sta lavorando per cercare di accontentare il più possibile Allegri in sede di mercato. Il tecnico ha bisogno di un difensore centrale, un centrocampista di top livello e di un attaccante che possa sostituire, al meglio possibile, Dybala.
Per quanto riguarda la difesa sembrano essere due i nomi più accreditati e stiamo parlando di Bremer e Rudiger; il primo ha dimostrato, nell’ultimo turno di campionato, tutto il suo valore e sembra aver attirato l’interesse di diversi club mentre il tedesco dovrebbe lasciare il Chelsea a parametro zero ma le richieste economiche rischiano di essere troppo alte per le casse bianconere. Occhio alla situazione Akanji con il difensore pronto per una nuova avventura.
In mezzo al campo l’intenzione è quella di fare un grosso investimento, in stile Vlahovic. Il profilo ricercato è quello di un giocatore forte fisicamente, abile sotto l’aspetto tecnico e con la capacità di portare quel numero di gol e assist che possano risultare fondamentali per il raggiungimento dei vari obiettivi. Caratteristiche che rispondo perfettamente ai nomi di Pogba e Milinkovic-Savic ma entrambe le trattative non sono di facile soluzione.
Dal punto di vista offensivo è praticamente impossibile non rimpiangere Dybala; la Juventus, più che un giocatore dello stesso livello, cerca un profilo che possa integrarsi con il sistema di gioco di Allegri. Ecco spiegato l’interesse per Raspadori e Zaniolo; il primo sta disputando una stagione più che positiva con il Sassuolo mentre il giallorosso piace da tempo e potrebbe essere il profilo perfetto considerando anche la capacità del ragazzo di giocare sia come esterno sia come mezzala.
Il mercato non è ancora iniziato ma la società bianconera sta pianificando il futuro e lo fa con una certezza importante; il prossimo allenatore della Juventus sarà Massimiliano Allegri perché, e ci teniamo a dirlo ancora una volta, l’indiscrezione su Zidane è destinata a restare una voce di mercato.