Khedira, ma che ci fai ancora in campo? La clamorosa notizia dalla Germania

Sami Khedira è stato uno dei pilastri della Juve negli anni scorsi, ma i tanti infortuni non hanno fermato la sua voglia di grande calcio?

Sono davvero tanti i giocatori che avrebbero voluto disputate la carriera di Sami Khedira, un calciatore capace di vincere Bundesliga, Liga e Serie A, oltre che un Mondiale con la sua Germania, peccato che troppe volte sia stato limitato da alcuni acciacchi che gli sono costati davvero troppo caro, anche se di recente lo si può ancora trovare in un campo da calcio, ma sarà davvero lui?

Sami Khedira Juventus (Ansa Foto)
Sami Khedira Juventus (Ansa Foto)

Alla Juventus sono passati moltissimi campioni nel corso degli anni, con Sami Khedira che è sicuramente uno di quelli che è riuscito a lasciare un grande ricordo, peccato solamente per tutti quegli infortuni che hanno rallentato e non poco la sua carriera.

I bianconeri infatti lo hanno acquistato quando si era appena ripreso da un lunghissimo stop per un infortunio patito con il Real Madrid, ma alla fine a Torino è riuscito a riprendersi diventando uno dei grandi protagonisti della splendida cavalcata verso la finale di Champions League del 2017.

Da qualche anno ha ormai dovuto salutare i colori bianconeri, perché non era davvero più in grado di reggere per tutti i novanta minuti per tante partite, ma basta accendere un canale di Bundesliga per vederlo ancora in campo.

In realtà è il fratello Rani Khedira, ma per somiglianza fisica e per posizione in campo davanti alla difesa, potrebbe essere a tutti gli effetti il ben più noto maggiore di casa Sami.

Da Sami a Rani Khedira: la famiglia va avanti

Anche Rani Khedira era partito nelle giovanili di quello Stoccarda che aveva lanciato anche Sami, con il tedesco di origine turca che è stato in grado di essere uno dei grandi protagonisti della vittoria in Bundesliga nel 2007 proprio con i biancorossi del Sud Ovest.

Rani non ha avuto la stessa fortuna, giocando quasi esclusivamente con la squadra B prima di passare all’Augsburg dove anche in questo caso ebbe molta difficoltà a esprimersi su grandi livelli, tanto è vero che furono molti i maligni che iniziarono a vederlo come un raccomandato che giocava solamente per il suo cognome.

Alla scadenza del contratto con i bavaresi è andato quest’estate all’Union Berlino, squadra con la quale ha potuto giocare in Conference League e dove quest’anno sta disputando la miglior stagione, con la squadra della Capitale che non ha ancora abbandonato i sogni di gloria per l’ingresso in Champions League.

Rani non sarà mai come il fratello Sami, la classe del secondo è davvero di un altro livello, ma a 28 anni sembra aver trovato finalmente la giusta maturazione e quella forza di scrollarsi di dosso un cognome molto ingombrante che forse lo ha aiutato all’inizio per poi penalizzarlo.