Che fine ha fatto Giannichedda? Dopo la Juventus una nuova vita

Ci sono alcuni giocatori che entrano nella storia per la loro determinazione e tenacia e Giuliano Giannichedda ha fatto la sua parte.

Nella gloriosa storia della Juventus ci sono stati tantissimi campionissimi che hanno permesso alla Vecchia Signora di poter vincere una serie incredibili di titoli e trofei, mentre tanti altri hanno rappresentato la classe operaia, ovvero quei giocatori che non spiccavano certamente per classe, ma che avevano dalla propria parte una grinta tale da poter sopperire ai limiti tecnici come per esempio ha dimostrato di saper fare Giuliano Giannichedda, un giocatore che in questo momento ha un ruolo importante in Italia.

Giuliano Giannichedda Juventus (LaPresse)
Giuliano Giannichedda Juventus (LaPresse)

Tante volte si può avere una carriera di primo livello pur non essendo dei grandissimi campioni, riuscendo a sudare e gettando il cuore oltre l’ostacolo come non tutti sono in grado di fare e per questo motivo si riesce a essere amati e apprezzati dai tifosi anche grazie a queste particolari caratteristiche.

Tra coloro che sono stati in grado di farsi un nome maggiormente tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000 c’è stato senza ombra di dubbio anche Giuliano Giannichedda, uno di quegli elementi che ha saputo elevare sempre di più la sua classe e la sua carriera nel corso degli anni.

Fino a 21 anni giocava in Serie C1 nel Sora, riuscendo anche nella stagione precedente a diventare uno dei protagonisti della promozione in terza divisione dalla C2, permettendo così a sé stesso di diventare un giocatore appetibile alla Serie A ed esplodendo con l’Udinese.

Da lì in poi è sempre stato un continuo crescere di carriera, con la Lazio che lo ha acquistato per 4 stagioni e nel 2005 ecco la clamorosa e inattesa chiamata da parte della Juventus, dove riuscì a vincere il suo primo Scudetto già al primo anno, ma gli venne tolto dalla sentenza di Calciopoli.

Rimase anche in Serie B ma sempre da riserva, dimostrandosi comunque come uno dei giocatori sicuramente più adattabili a ogni evenienza e per questo motivo ha sempre potuto mantenere un ottimo rapporto con i tifosi, prima di chiudere carriera nel 2008 con il Livorno e dedicarsi al mestiere di allenatore.

Giannichedda il nuovo c.t. dei giovani dilettanti in Italia

Il ruolo di Giuliano Giannichedda è sempre stato molto importante all’interno delle varie selezioni giovanili, con il centrocampista laziale di origine sarda che ha fatto il vice prima nella Nazionale Under 20 e poi in quella Under 17, prima di provare una serie di esperienze abbastanza sfortunate in Serie C.

Le sue esperienze sono state davvero molto tristi, con la Racing Roma che è stata l’unica che gli ha dato una certa fiducia, purtroppo non ripagata da lui con sole 6 vittorie in 32 partite, prima di fugaci apparizioni con la Viterbese, la Pro Piacenza e le dimissioni immediate dall’Aprilia.

Da lì in poi però la Nazionale ha capito che poteva sfruttare sempre di più la sua intelligenza e la sua capacità come selezionatore per quanto riguardava le serie minori, tanto da dargli il ruolo di commissario tecnico dell’Italia Under 18 e Under 19 di Serie D.

Una delle grandi promozioni e delle grandissime avvisaglie di stima da parte della Federazione che ha dunque visto in lui l’uomo giusto per poter scovare una serie di talenti che magari non hanno più fiducia nel proprio grande sogno, ma la chiamata può essere sempre dietro l’angolo e Giuliano Giannichedda è uno che conosce molto bene queste dinamiche.