Allegri e la maledizione dello “stregone”: è una sciagura

Allegri sembra avere dei “poteri soprannaturali”; andiamo a vedere la “maledizione” che ha lanciato il tecnico bianconero.

In questa stagione stiamo vedendo Allegri in grande difficoltà; nella prima parte, infatti, il tecnico bianconero ha dovuto affrontare diversi problemi. Tra questi troviamo sicuramente un non gioco che, esclusa la gara con il Bologna, ha faticato a decollare; non solo l’allenatore ma anche il rendimento di alcuni giocatori ha deluso e compromesso il rendimento bianconero nelle prime sette giornate.

AllegriAnsafoto

A questo non possiamo non considerare gli infortunati; diversi gli elementi che il tecnico non ha potuto utilizzare e questo è stato, senza dubbio, uno svantaggio in una stagione dove si scende in campo ogni tre giorni.

Contro il Bologna, al rientro dalla pausa per le nazionali, è arrivata una vittoria che deve essere la ripartenza per poter recuperare il terreno perso sia in campionato sia in Champions League. Tra le motivazioni dobbiamo considerare, per forza di cose, il recupero di alcuni infortunati come Locatelli e Rabiot; abbiamo precedentemente sottolineato le difficoltà di Allegri in un periodo dove i giocatori indisponibili erano veramente tanti.

A tal proposito ricordiamo benissimo la frase di Allegri che sottolineò proprio queste difficoltà domandandosi cosa sarebbe successo se al Milan avessero tolto cinque titolari. Come un vero e proprio stregone le parole del tecnico bianconero si sono abbattute con forza sulla squadra rossonera.

In pochissimo tempo, complice anche la pausa per le nazionali, il Milan ha visto fermarsi Theo Hernandez, Maignan, Calabria, Kjaer, Saelemaekers e Messias. Sei titolari difficili da sostituire in un periodo folto di impegni tra cui proprio la sfida di San Siro tra i rossoneri e la Juventus; una partita in cui Pioli dovrà affrontare chi, con una vera e propria fattura, ha portato via dei titolari alla squadra rossonera.

Allegri e la sfida con il Milan: i rossoneri ne recuperano solo uno

Detto, dunque, di alcuni poteri soprannaturali e sconosciuti da parte di Allegri, cerchiamo di capire se il Milan potrà recuperare qualche infortunato per una sfida che può essere un vero e proprio spartiacque nella stagione di entrambe le squadre. Pioli per una sfida così importante è molto probabile che ne recupererà soltanto uno anche se estremamente determinante.

Stiamo parlando di Theo Hernandez, vera e propria arma del Milan per la sua capacità di essere, fondamentalmente, un attaccante aggiunto. Per gli altri, invece, Pioli dovrà aspettare tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2023; la speranza, visto il momento delicato della stagione, è di non avere altri problemi e che la maledizione lanciata da Allegri si sia fermata.