I ragazzi di Allegri, contro il Benfica, possono solo vincere per sperare nella qualificazione; ottenere i tre punti però non sarà semplice.
Se in campionato, con i successi contro Torino e Empoli, si sta provando ad aggiustare una situazione comunque complicata, lo stesso non si può dire a livello europeo dove appare praticamente impossibile vedere la Juventus agli ottavi di Champions League. La sconfitta contro il Maccabi, infatti, ha compromesso in maniera evidente il passaggio del turno e ora la speranza è veramente minima; i ragazzi di Allegri devono vincere le prossime due ma sperare anche in un passo falso del Benfica all’ultima giornata. Un passo alla volta e il primo da fare è vincere in Portogallo; impresa che sembra praticamente impossibile. Andiamo a scoprire il motivo.
E’ la quinta giornata del girone ma ha il sapore di una vera e propria finale; la Juventus si gioca tutto contro il Benfica con la consapevolezza, come precedentemente accennato, che una vittoria potrebbe non bastare per andare agli ottavi di finale. Allegri dovrà compiere un vero e proprio miracolo per uscire dalla trasferta europea con i tre punti ma non per una differenza tecnica nettamente a favore del club portoghese.
Il Benfica, in questo momento, sembra letteralmente invincibile e i numeri sono lì a dimostrarlo inesorabilmente; considerando tutte le competizioni, infatti, sono venticinque le partite senza perdere (con ventidue vittorie e tre pareggi). Numeri impressionanti e che dimostrano quanto sarà difficile uscire con una vittoria, unico risultato possibile.
Se allarghiamo le statistica al solo confronto tra Benfica e Juve ci rendiamo conto come le due squadre si sono affrontate sette volte con una sola vittoria dei bianconeri, per altro neanche troppo recente. Una situazione veramente complicata e che obbliga Bonucci e compagni a mettere in campo la miglior prestazione possibile, indispensabile se si vuole tenere accesa la speranza della qualificazione agli ottavi di finale.
Allegri, ecco come provare a battere il Benfica: unica strada possibile
Senza Di Maria, out per infortunio, Allegri deve per forza di cose basarsi su quanto visto nelle ultime due uscite in campionato. Il tecnico ha bisogno di continuare sulla linea del 3-5-2 con un centrocampo dove sarà fondamentale il lavoro, nelle due fasi, sia di McKennie sia di Rabiot, in un momento decisamente positivo.
In difesa sarà Bonucci a dover trascinare il reparto considerando la pesantissima assenza di Bremer, uno dei migliori fino a questo momento. A livello offensivo, al fianco di Vlahovic, spazio a Milik con Kean pronto a subentrare dalla panchina. Servirà la partita perfetta per battere una squadra che, fino a questo momento, sembra impossibile da sconfiggere; nel calcio, però, esiste sempre una prima volta.
