“Che Qatar è successo?” Ep.2: Inghilterra a valanga, Olanda vittoria a fatica

Il mondiale in Qatar entra nel vivo con il secondo giorno di competizione; andiamo a vedere quanto successo nelle tre gare di oggi.

Qatar-Ecuador è stato lo start di un mondiale unico nella storia del calcio disputandosi in inverno con la stagione dei club spaccata completamente in due. La prima gara della manifestazione più importante a livello calcistico ha visto la nazionale sudamericana imporsi per due a zero grazie alla doppietta di uno straordinario Enner Valencia, al quinto gol consecutivo in un mondiale.

Inghilterra-Iran
Ansafoto

L’antipasto, dunque, è stato servito; oggi sono state servite le prime portate e la seconda giornata del mondiale ci ha regalato tre partite veramente interessanti. Nello stesso girone di Qatar-Ecuador si è giocata Senegal-Olanda.

L’Olanda potrebbe essere una delle outsider della competizione mentre il Senegal, nonostante la pesantissima assenza di Mané, può avere argomenti con cui dire la propria all’interno di questo mondiale.

Il primo match di giornata, però, metteva di fronte Inghilterra ed Iran; i Tre Leoni non sembrano presentarsi con i favori del pronostico considerando soprattutto le critiche ricevute da Southgate per via delle non convocazioni di Tomori, Smalling e Toney.

La nazionale, però, è nel momento migliore dell’anno; generalmente tra novembre e dicembre le squadre di Premier premono sull’acceleratore e questo può essere un fattore a favore di Kane e compagni. L’Iran non sembra essere una nazionale con le possibilità di giocarsi il passaggio del turno ma nel mondiale le sorprese sono dietro l’angolo.

Se, nel gruppo B, l’Inghilterra è la grande favorita, a giocarsi il secondo posto sembrano essere USA e Galles. Il match, dunque, potrebbe essere già decisivo tra una squadra che tende a giocare e una che fa della forza fisica e della ripartenza, con Bale, la caratteristica principale.

Inghilterra-Iran: i Tre Leoni non falliscono l’esordio

La prima dell’Inghilterra, in questo mondiale, è stata caratterizzata da quello che può già essere definito un record di questa competizione: i ventiquattro minuti di recupero totali concessi tra primo e secondo tempo, quattordici più dieci per due infortuni, Beiranvand nel primo tempo e Maguire nella ripresa.

Ai ragazzi di Southgate è bastato il primo tempo per chiudere la pratica Iran; nel sei a uno finale si è distinto, con una doppietta, Saka ma non possiamo non menzionare Bellingham. Il gioiello del Borussia Dortmund, oltre ad aver realizzato la rete che ha stappato la partita, è stato protagonista di una prestazione di altissimo livello.

L’Inghilterra, come contro Panama nel 2018, ha segnato sei gol e ha spezzato la maledizione delle gare senza vittoria, sei nell’ultima edizione di Nations League. Se vogliono andare a cercare il classico pelo nell’uovo, l’unica nota negativa è stata la non marcatura di Kane ma il centravanti del Tottenham avrà le sue possibilità. L’avversario è stato meno complesso del previsto ma il primo messaggio mandato dai Tre Leoni è stato fortissimo.

Nel girone dell’Inghilterra si è giocata anche Usa-Galles, partita dai due volti con Bale e compagni venuti fuori nella ripresa grazie all’ingresso di Kieffer Moore che ha allungato la squadra e permesso ai suoi di venire fuori con maggiore continuità. Alla fine, però, è stato l’ex Real Madrid a siglare, su rigore, la rete del definitivo uno a uno. Il pareggio non soddisfa nessuno in ottica qualificazione.

Olanda, nel finale arriva la vittoria: tre punti pesantissimi

Nello stesso gironi di Qatar ed Ecuador, hanno fatto il loro esordio Olanda e Senegal; non è stata una partita dalle mille emozioni. Gli Oranje hanno provato a fare la partita mentre Koulibaly e compagni si sono difesi provando, poi, a ripartire.

Un match, come detto, bloccato e deciso da due errori gravi di Mendy; l’Olanda si prende tre punti ma deve migliorare molto in vista della prossima giornata contro l’Ecuador, un match ad oggi decisivo per il primo posto. Con questo gioco è difficile andare lontano ma siamo solamente all’inizio e vincere, si sa, aiuta a vincere.