Il giovane Federico Chiesa è pronto a ripercorrere quanto fatto dal padre. L’emozione e tanta, e gli addetti ai lavori non vedono l’ora.
Federico Chiesa è sicuramente l’astro nascente del calcio italiano. Su di lui le speranze di tutta l’Italia calcistica sono riposte con grande cura. E per il momento, infortuni a parte, questa fiducia incondizionata non è stata mai tradita. 
Il salto di qualità alla Juventus pare lo abbia reso ancora più consapevole. Anche con una maglia pesante come quella dell’Italia ha sempre fatto un’ottima figura. Figurando in numerosi frangenti anche come trascinatore.
Cosa piuttosto inusuale, vista la sua giovane età. Ma un grande giocatore è anche questo. Assumersi responsabilità forti, portarle a termine e onorarle come si deve. E il giovane Chicco ha sempre svolto il suo ruolo al meglio.
Per questo motivo ad oggi è anche uno dei migliori interpreti in Europa. I numeri non mentono. Ad oggi in bianconero ha totalizzato 46 partite, condite con 10 reti. Numeri molto invitanti, se si considera che non è una prima punta da spalle alla porta.
E questi numeri potrebbero essere addirittura maggiori. Purtroppo è stato anche vittima di un brutto infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un po’. Ma dallo staff medico è sempre trapelato un forte ottimismo.
Dunque tutto è bene quel che finisce bene. Volendo approfondire tutta la sua carriera, questo approfondimento è ciò che può fare al caso dei più curiosi. All’interno del suddetto articolo si può leggere che sia un figlio d’arte.
Suo padre, Enrico Chiesa, è stato infatti un giocatore professionista per tanti anni. In Serie A gode di uno status davvero prestigioso, e i suoi trascorsi parlano in maniera molto chiara. A tal proposito, il figliol prodigo è pronto a seguire le sue orme. 
In una maniera forse banale, ma non per i più nostalgici.
Chiesa come il papà? Non può essere solo un caso
Una delle prime partite di Chiesa nel 2023 potrebbe essere giocata contro la Cremonese. Osservando meglio il curriculum del papà Enrico, si può notare una ricorrenza molto interessante.
O per meglio dire, una “somiglianza”. Nella stagione 1994-1995, Enrico Chiesa ebbe modo di militare nella Cremonese, realizzando 14 reti in 34 presenze totali. Sarà proprio a Cremona che il figlio potrà finalmente compiere il suo ritorno.
Allegri lo ha finalmente recuperato, e se le condizioni dovessero permetterlo non si farà alcun problema a buttarlo nella mischia. Del resto si parla di un giocatore abituato a certi scenari.