Allegri è stato scavalcato nelle gerarchie dal suo rivale storico. Il parallelismo tra i due potrebbe clamorosamente sfavorire il toscano.
Allegri è stato totalmente superato da uno dei suoi nemici più acerrimi. Chiaramente in senso non figurativo. Non si sa infatti se i due provino antipatia reciproca o meno. E obiettivamente non è il focus su cui concentrarsi alla luce di questa notizia. 
La carne al fuoco presenta infatti un sapore decisamente diverso. Si tratta infatti del sapore della rivalità sportiva. Un gusto che tutti quanti conoscono, ma che in pochi decidono di voler assaggiare fino in fondo.
Spesso può trattarsi di un gusto davvero squisito. Altre volte si può trattare invece di un boccone molto amaro. Questo è il caso dell’allenatore toscano. Dopo anni e anni di dominio incontrastato con i bianconeri la musica è cambiata.
Il gap con le altre squadre è divenuto sempre meno abissale. Complice ovviamente la capacità altrui di ridurre questo divario. Ad oggi però le cose si sono totalmente capovolte. Il gap che prima sembrava incolmabile adesso lo è allo stesso modo. Ma non per gli altri.
Bensì per i bianconeri. Si tratta di una questione effettivamente abbastanza clamorosa. La squadra allenata da Max non è certamente inferiore alle altre concorrenti. Anzi. Per certi versi è una delle principali favorite al titolo.
Chiaramente gli infortuni hanno il loro peso specifico. Ma non ci si può sempre rivolgere a cause secondarie per fare certe analisi. Risulta evidente come ci siano delle colpe. Seppur ipoteticamente lievi.
In ogni caso le possibili voci sull’esonero di Allegri potrebbero trovare riscontro. Tempo fa si era parlato di un clamoroso ritorno di Conte a Torino. Ebbene, potrebbe essere proprio lui a scalfire la posizione del toscano.
I tifosi si sono dimostrati ovviamente fortemente divisivi a tal proposito. Trovare equilibrio in certe situazioni non è mai facile.
Allegri sostituito da Conte? Ecco perché può succedere
Il ritorno di Conte a Torino in totale sfavore di Allegri potrebbe divenire una realtà concreta. L’andamento stagionale del tecnico pugliese con la squadra del nord di Londra non sta rendendo come dovrebbe. 
La delusione rimediata nel derby contro l’Arsenal potrebbe essere un motivo in più per il tecnico di rivalutare le sue priorità. E vederlo nuovamente a Torino per certi versi farebbe molto comodo a buona parte dei tifosi.
Bisognerebbe capire la volontà di entrambe le parti a prendere una simile decisione. Certo è che sarebbe un ritorno a tutti gli effetti molto gradito.