Allegri come Pirlo: la statistica che nessuno avrebbe mai voluto leggere

Max Allegri e Andrea Pirlo sono due tecnici molto diversi, ma nonostante questo c’è un dato che li accomuna e non l’avreste mai immaginato.

L’esperienza è fondamentale per poter diventare l’allenatore di una grande squadra come la Juventus, con i bianconeri che hanno potuto contare in questi anni su una serie pazzesca di cambiamenti che alla fine hanno però riportato sempre a Max Allegri.

Uno dei tentativi più audaci è sicuramente quello legato ad Andrea Pirlo, con il giovane allenatore bresciano che era arrivato solamente come tecnico per la squadra Under 23 e che invece si è trasformato in breve tempo nel tecnico della prima squadra.

Massimiliano Allegri Andrea Pirlo
Collage Ansa Foto LaPresse

Sono state svariate le critiche nei suoi confronti e purtroppo per lui sarà sempre il tecnico che non è riuscito a dare continuità ancora una volta alla sensazionale striscia di 9 Scudetti consecutivi della Juventus.

Per questo motivo è durato solo una stagione eppure ci sono dei dati che non sono per nulla negativi, anzi dimostrano come l’ex giocatore di Madama in realtà possa essere paragonato proprio ad Allegri.

Prendendo le statistiche dal nuovo millennio a oggi, tenendo in considerazione solo quegli allenatori che hanno disputato almeno 38 partite, notiamo come Andrea Pirlo abbia la stessa identica percentuale di vittorie di Max.

Entrambi si trovano con un totale del 61% delle partite vinte, con Pirlo che dunque non aveva poi fatto così male, nonostante il quarto posto acciuffato con le unghie e con i denti all’ultima giornata.

Ovviamente questi dati però vanno contestualizzati e ci sono almeno due parametri fondamentali che fanno capire come in realtà i numeri di Massimiliano Allegri siano decisamente superiori rispetto a quelli di Andrea.

Allegri e Pirlo a pari vittorie: due dati premiano il toscano

I due tecnici si trovano al secondo posto nella classifica degli allenatori più vincenti in Italia nel nuovo Millennio, a pari merito anche con l’ex Inter e Milan Leonardo e alle spalle solo del grande Antonio Conte, che si trova addirittura al 68%.

Nonostante la percentuale sia la stessa tra Allegri e Pirlo, sono due i dati che permettono di premiare nettamente il toscano sul bresciano.

Prima di tutto il numero di partite di Max è estremamente più alto, infatti è molto più difficile mantenere una media così alto con 455 partite piuttosto che con 38, e il secondo dato è legato anche alle squadre allenate.

Verissimo il fatto che Pirlo abbia allenato una Juventus ormai non fortissima, ma era comunque la Vecchia Signora, soprannome davvero antico, e lo ha fatto per una stagione, mentre nei dati di Allegri vi sono anche i due anni al Cagliari, squadra che non può ovviamente vincere nemmeno il 50% delle partite stagionali.

Fiducia dunque a Massimiliano Allegri che non regalerà di sicuro un grande gioco, ma ha la testa e le capacità per risollevare le sorti della Juventus.