Juventus campione nel 2005-06: c’è anche la conferma della Lega Calcio

Lo Scudetto 2005-06 sarà sempre uno di quelli più contestati, ma alla fine anche la Lega Calcio ha messo la Juventus nell’albo d’oro.

Pensare allo scandalo di Calciopoli è un qualcosa che fa ancora davvero molto male a tutti i tifosi della Juventus, perché la sensazione che ci sia trovati di fronte a un processo eccessivamente affrettato e con una sentenza voluta più dal popolo che dai giudici è sempre più chiara.

Una delle principali conseguenze è stato il fatto che ai bianconeri sono stati tolti due campionati vinti regolarmente sul campo delle stagioni 2004-05 e 2005-06, con quest’ultimo che sicuramente è quello maggiormente contestato, dato che poi è stato assegnato all‘Inter.

Esiste però un albo d’oro nel quale effettivamente quella stagione vede la Juventus come la squadra campione d’Italia, con la Lega Calcio che ancora oggi non può fare nulla per cancellarlo dagli annali.

Juventus 2005 06
Ansa Foto

Stiamo parlando infatti dello scudetto del campionato Primavera, un torneo che magari non ha suscitato grandi festeggiamenti al momento, ma che in realtà si è rivelato fondamentale per il futuro della Juventus, guardando ai grandi campioni che sono usciti da quella generazione.

La finale venne giocata in campo neutro al Romeo Neri di Rimini, con gli avversari che erano gli eterni rivali della Fiorentina, ma in Romagna fu un vero e proprio dominio dei bianconeri che chiusero i conti già nel primo tempo con le reti di Domenico Criscito e Michele Paolucci, due che sono riusciti a disputare una grande carriera.

Juventus Campione Primavera 2005-06: quanti campioni in quella squadra

Andiamo a vedere però chi sono stati i migliori giocatori che dopo quella finale sono stati in grado di disputare una carriera di tutto rispetto in Serie A.

Mimmo Criscito

In difesa non ci sono stati nomi di altissimo livello, ma sicuramente quello più importante era Domenico Criscito, con il napoletano che allora giocava ancora al centro della difesa e che si dimostrò anche brillante uomo gol nell’ultimo atto.

Claudio Marchisio

Il miglior giocatore in assoluto di quella generazione è stato però senza alcuna ombra di dubbio Claudio Marchisio, un campione che ha saputo scrivere pagine leggendarie della storia bianconera e anche della nazionale italiana, giocando i Mondiali del 2010 e del 2014.

Paolo De Ceglie

Un altro che avrebbe avuto tutte le carte in regola per disputare una grande carriera in quella squadra era il terzino sinistro Paolo De Ceglie, peccato che il laterale valdostano si sia perso dopo i primi anni alla Juventus, ma questo non gli ha impedito comunque di laurearsi in due circostanze campione d’Italia.

Sebastian Giovinco

Il nome sul quale tutti però avrebbero puntato in quella squadra era senza ombra di dubbio Sebastian Giovinco, con il piccolissimo trequartista che era il numero 10 e stella della squadra, peccato che non riuscì mai definitivamente a imporsi in maglia bianconera, preferendo i soldi facili di Toronto.

Michele Paolucci

A fare coppia d’attacco con Giovinco c’era il centravanti Michele Paolucci, un giocatore che sembrava pronto per poter disputare una grande carriera, ma purtroppo non ebbe mai modo di esprimersi realmente a Torino, disputando semplicemente una carriera di provincia tra Serie A e Serie B.

Davide Lanzafame

Chiudiamo con un altro giocatore che era considerato di talento eccezionale, infatti disputò quella finale solamente nei minuti di recupero, ma ricordiamo come teoricamente avrebbe dovuto giocare solo con la squadra degli Allievi.

Lanzafame ormai ha cambiato completamente vita, ma a livello giovanile era considerato a tutti gli effetti un vero e proprio talento sicuro del calcio internazionale con qualcuno che addirittura lo paragonò a Cristiano Ronaldo.