E’ nato un caso Chiesa? I numeri preoccupano, i motivi del suo flop

Nella Juventus è scoppiato un caso Chiesa? Ecco che cosa sta succedendo dopo il suo rientro: i numeri sono flop e preoccupanti.

A gennaio del 2022, Chiesa subì un gravissimo infortunio nel match contro la Roma; un problema fisico non da poco che lo costrinse a saltare il resto della stagione e i primi mesi di questo nuovo campionato.

La sua assenza è stata importante perché ha tolto alla Juventus la possibilità di avere un giocatore abile nell’uno contro uno e in grado di saltare costantemente l’uomo; con il suo ritorno i bianconeri speravo di fare un notevole salto di qualità ma le cose sono andate in maniera completamente diversa.

Chiesa, nonostante sia ormai tornato dall’infortunio e abbia una condizione fisica sicuramente migliore rispetto a due mesi fa, sta faticando e non poco a trovare la giusta continuità.

chiesa
LaPresse

I numeri, da questo punto di vista, sono spaventosi; se prendiamo il 2023 e ci concentriamo solamente sul campionato ci rendiamo conto dell’incredibile difficoltà di Chiesa nel trovare continuità.

In dieci partite di campionato giocate nel nuovo anno, Chiesa è partito titolare soltanto due volte, contro Napoli e Fiorentina; per il resto sei subentri a gara in corso e due assenze contro Monza e Spezia.

Un problema non da poco per un giocatore che ha, inevitabilmente, bisogno di tornare ad essere titolare con maggiore continuità; solo in questo modo potrà essere nuovamente quel giocatore pre infortunio in grado di spaccare le partite con le sue accelerazioni e i suoi uno contro uno.

Juventus, Chiesa ha bisogno di giocare: il problema, però, è grande

Due sole volte da titolare da quando è tornato dall’infortunio è veramente troppo poco; è vero che giocando ogni tre giorni, Allegri ha bisogno di tutti ma è altrettanto vero che Chiesa ormai è pronto per partire dall’inizio in più di una semplice partita.

Il problema, però, non sembra essere di natura fisica; la difficoltà, infatti, è nel modulo. La Juventus ormai scende in campo con il 3-5-2, sistema di gioco che ha permesso ad Allegri di trovare maggiore equilibrio in un momento di stagione molto complesso.

Questo modulo, però, sembra andare in contrasto con le caratteristiche di Chiesa; il talento azzurro è un giocatore più da 4-3-3 dove può esprimere al meglio le proprie qualità offensive. E’ chiaro che nel 3-5-2 agli esterni è chiesto anche un grande sacrificio e Kostic, da questo punto di vista, sembra offrire maggiori garanzie.

Una situazione non semplice a cui Allegri deve trovare una soluzione; Chiesa è nuovamente a disposizione e il suo impiego in campionato non può essere quello visto fino ad ora.