Qual è la vittoria più larga di sempre della Juve? Distrutta una rivale storica

La Juve ha vinto un gran numero di partite, ma una è entrata nella storia per essere stata una magica goleada contro i rivali di sempre.

Quando le squadre italiane affrontano la Juventus è normale che abbiano non poco timore reverenziale, con i bianconeri che rappresentano l’élite assoluta e per questo motivo sono state molte di più le vittorie rispetto alle sconfitte.

C’è stata però una partita che ha saputo diventare leggendaria e iconica nella storia della Vecchia Signora, con il risultato che non era mai stato così tanto rotondo come in occasione della sfida contro l’Inter del 10 giugno 1961.

Juventus Vittoria
LaPresse

L’annata 1960-61 fu davvero molto convulsa, con i nerazzurri che avevano messo sotto contratto Helenio Herrera e con il Mago che avrebbe dovuto diventare l’uomo in più per la svolta della squadra meneghina.

Il campionato fu molto combattuto e le due squadre furono ancora una volta l’una contro l’altra per poter diventare campioni al termine della stagione, ma non fu per nulla semplice capire chi avrebbe potuto prevalere.

Il 6 aprile 1961 si sarebbe dovuto giocare il grande scontro diretto, con la folla che accorse in massa al Comunale, ma lo fece con foga eccessiva, tanto è vero che tantissimi spettatori erano ormai in campo.

Questo obbligò l’arbitro Gambarotta ad annullare la partita e la FIGC in un primo tempo dichiarò la vittoria per 0-2 all‘Inter, accusando la Juventus di non aver saputo gestire l’ordine pubblico.

Dopo qualche mese però la situazione cambiò radicalmente e con la Federazione che disse di voler far ripetere la partita il giorno 10 giugno 1961 e con i nerazzurri che persero la testa, in particolar modo Helenio Herrera che per protesta contro la Lega Calcio schierò la squadra Primavera.

Sivori travolge l’Inter: 9-1 per la Juve nel Derby d’Italia

Logicamente la partita fu semplicemente una formalità, con la Juventus di Parola che non aveva intenzione di rispondere pan per focaccia mettendo anch’ella la formazione giovanile, anzi schierò i migliori al massimo della forma.

A risultare determinante quel giorno fu il prossimo Pallone d’oro Omar Sivori, il primo della storia juventina, con l’oriundo argentino che risultò incontenibile e segnò addirittura sei gol, l’ultimo davvero molto beffardo.

A tempo scaduto e con il risultato già di 8-1 disse al giovane portiere Annibale dove avrebbe calciato il rigore per fargli fare bella figura, ma il “Cabezon” non è mai stato uno voglioso di dispensare favori e infatti cambiò direzione spiazzando il numero uno.

Quasi tutti fanno fatica a parlare seriamente di quella partita, ricordata più che altro perché l’unico gol dell’Inter venne realizzato da un giovanissimo Sandro Mazzola, ma per le statistiche si tratta della più larga vittoria di sempre della Juventus.

Alla fine vincere un Derby d’Italia con un risultato così largo fa sempre piacere e i bianconeri si augurano di poterlo ripetere anche in futuro.