Meglio Pirlo o Barrenechea? Registi a confronto

La Juventus, in questa stagione, ha scoperto Barrenechea che potrebbe diventare il nuovo regista bianconero seguendo le orme di Pirlo.

I bianconeri pensavano di aver coperto il ruolo di regista con l’arrivo di Paredes; il centrocampista argentino, invece, non ha rispettato le aspettative e il suo addio a fine stagione sembra ormai cosa certa.

pirlo barrenechea
Pirlo Barrenechea (Ansafoto/LaPresse)

Come vertice basso di centrocampo, la Juventus sta utilizzando Locatelli anche se le caratteristiche del vero regista sono più quelle di Barrenechea; il classe 2001 in questa stagione ha mostrato di avere qualità importanti e di poter essere una soluzione in ottica futura.

Abbiamo detto di come il giovane talento argentino abbia le caratteristiche del vero regista; confrontiamo Barrenechea con il maestro di questo ruolo, Andrea Pirlo.

Pirlo o Barrenechea? La risposta definitiva

Iniziamo proprio dall’azzurro e non possiamo non sottolineare la grandezza di questo ex giocatore.

Pirlo, arrivato alla Juventus nel 2011, è stato il metronomo dei bianconeri; la sua immensa visione di gioco e il sapere dove fosse il proprio compagno, anche senza guardarlo, lo rendevano superiore a qualsiasi altro regista presente in Serie A in quegli anni.

Giocatore in grado di dettare tempi e ritmi di gioco e di garantire il giusto equilibrio alla squadra all’interno della partita. Pirlo, inoltre, era anche decisivo sulle situazioni da fermo; calci d’angolo o calci di punizione, grazie al suo educatissimo piede, creavano non pochi problemi alla difesa avversaria.

Barrenechea, il regista del futuro: caratteristiche diverse

Il paragone con Pirlo è discretamente pesante e non fa poi così bene a Barrenechea che deve fare la sua strada e il suo percorso. L’argentino, inoltre, ha caratteristiche diverse rispetto a quelle dell’azzurro.

Parliamo, infatti, di un giocatore probabilmente più dinamico e più fisico; Barrenechea ha più corsa nelle gambe e questo lo porta ad essere molto pericoloso anche negli inserimenti senza palla.

Con il tempo riuscirà sicuramente a migliorare quell’intelligenza tattica che gli permetterà di leggere prima l’azione ma Barrenechea sarà sempre, molto probabilmente, un centrocampista a tutto tondo con le caratteristiche del regista.

Il classe 2001 sa far girare la squadra e ha una tecnica decisamente invidiabile; paragonarlo a Pirlo è sicuramente sbagliato perché sono due giocatori diversi e di epoche calcistiche diverse.

Quello che possiamo dire, anzi augurare è che Barrenechea possa fare la carriera che ha fatto Pirlo perché significherebbe aver raggiunto un livello decisamente alto. Le premesse ci sono tutte e in questa stagione ha anche fatto i conti con la difficoltà della Serie A; un primo assaggio di quello che lo aspetterà in futuro.

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