Allegri non crede ai giovani: il dato è inequivocabile

Allegri non sembra credere troppo nei giovani talenti e la dimostrazione arriva da un dato onestamente inequivocabile.

La Juventus, in questa stagione, ha vissuto diversi momenti veramente complicati tra campionato, Champions e anche le vicende extracalcistiche.

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Allegri (LaPresse)

Restando sul discorso legato al campo, i bianconeri hanno trovato una soluzione ai problemi affidandosi a giocatori giovani ma di grande talento.

Da Fagioli a Miretti passando per Soulé, la Juve ha trovato elementi importanti a cui fare affidamento.

Una soluzione che faceva pensare ad un Allegri pronto a dare fiducia ai giovani e ad inserirli, gradualmente, nella rosa bianconera.

Le cose, in realtà, sembrano andare diversamente e lo stiamo vedendo in questo momento decisivo di stagione.

Iniziamo da Fagioli passato da titolare fisso a riserva; il giocatore sembra pagare l’errore contro il Sassuolo costato la sconfitta alla sua Juventus.

Bisogna, però, sottolineare come il ragazzo in questa stagione sia diventato un punto fermo dei bianconeri e rappresenterà una soluzione importante anche per il futuro.

Il fatto che Allegri creda poco ai giovani deriva da altre situazioni; Soulé, autore del primo gol in Serie A contro la Sampdoria, non ha ancora una continuità di rendimento tale da permettergli di crescere sotto tutti i punti di vista.

A lui bisogna aggiungere la situazione di Iling; l’attaccante esterno, dopo la buonissima prestazione contro il Benfica dove permise alla Juve di evitare una disfatta a livello di punteggio, non è riuscito a trovare la giusta continuità di impiego con la prima squadra.

Parliamo di un giocatore dalle qualità indiscusse, molto abile nell’uno contro uno e nell’andare a saltare l’uomo; è chiaro che, per crescere, ha bisogno di giocare.

Allegri e la poca fiducia nei giovani: il caso Barrenechea

Un altro giocatore che ci fa pensare ad un Allegri con poca fiducia nei giovani è Barrenechea; il centrocampista, quando è stato impiegato, ha dimostrato di avere qualità interessanti per la Juventus.

Parliamo di un regista con grande qualità, visione di gioco e la possibilità di gestire tempi e ritmi di gioco.

In futuro, considerando il probabile addio di Paredes, il centrocampista argentino potrebbe essere utilizzato con maggiore continuità. Barrenechea, per la Juve del futuro, può essere una soluzione molto importante.

Se da una parte si ha la sensazione di un tecnico che crede poco nei giovani, dall’altra non si può non evidenziare il percorso che l’allenatore vuol far fare a questi ragazzi. Un percorso graduale che deve portare la Juve ad avere un patrimonio di assoluto valore.