Allegri e il falso mito dei giovani: la statistica che inchioda gli hater

Allegri è stato spesso criticato dai suoi stessi tifosi; il popolo bianconero non può dire nulla di fronte ad una statistica.

allegri
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Il ritorno di Allegri non è stato ben visto dal popolo bianconero; è probabile come avrebbero preferito un tecnico diverso, un allenatore in grado di proporre una filosofia di gioco più offensiva e (forse) più in linea con il calcio attuale.

Per questo Allegri è stato criticato in diverse occasioni; questa stagione è finito sotto l’occhio del ciclone dopo le pesanti sconfitte con Benfica e Napoli.

Non solo il gioco; l’allenatore bianconero è stato criticato anche per il discorso legato ai giovani e al minutaggio concesso loro.

Da questo punto di vista, però, Allegri può prendersi una personali rivincita dal momento che (sotto la sua guida) i giovani scendono in campo con una certa frequenza.

Allegri fa giocare i giovani: il dato è inequivocabile

Per capire quanto Allegri tenga in considerazione i giovani iniziamo da Miretti, classe 2003; il centrocampista bianconero, in questa stagione, sta dimostrando di poter essere fondamentale per la Juventus.

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Intelligente tatticamente, abile dal punto di vista tecnico e con un futuro sicuramente luminoso; in stagione, fino ad ora, ha collezionato ventisette presenze tra tutte le competizioni (di cui quindici da titolare) con tre assist all’attivo.

Presenze Fagioli con Allegri

In questo caso parliamo di un classe 2001; come Miretti è protagonista di una buonissima stagione. Nel momento più complicato della Juventus si è preso per mano il centrocampo bianconeri.

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Fagioli ha totalizzato fin qui ventiquattro presenze, quindici da titolare e la capacità di portare bonus importanti alla sua squadra; tra tutte le competizioni, infatti, ha fornito cinque assist mentre in campionato ha realizzato due gol di cui uno (meraviglioso) contro il Lecce.

Soulé alla Juventus: il primo gol sotto Allegri

Contro la Sampdoria ha realizzato il suo primo gol con la maglia della Juventus; una rete cercata all’interno di una stagione in cui sta dimostrando tutte le sue qualità.

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E’ un classe 2003 molto tecnico e duttile tatticamente; può essere impiegato sia come esterno offensivo sia come mezzala con compiti offensivi. In questa stagione è sceso in campo, fino a questo momento, quindici volte di cui tre da titolare.

Barrenechea, una piacevole scoperta

Sono tre le presenze per questo giovane centrocampista destinato ad un futuro sicuramente roseo; parliamo di Barrenechea, giocatore di enorme qualità.

barrenechea
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Ci sono, ovviamente, ancora enormi margini di miglioramento ma siamo di fronte ad un ragazzo (classe 2001) destinato a diventare tra i migliori nel suo ruolo.

Iling, 10 presenze e tanta qualità

Si è messo in mostra nella partita, di Champions League, in casa del Benfica; nel più grande palcoscenico internazionale ha messo in costante difficoltà la difesa avversaria con la sua rapidità e la capacità nell’uno contro uno.

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Fino ad ora è sceso in campo dieci volte ma solo una volta da titolare; avrà sicuramente chance per aumentare il suo minutaggio in maglia bianconera.

Miretti, Fagioli, Soulé, Barrenechea e Iling sono la dimostrazione di come i giovani, con Allegri, vengano assolutamente presi in considerazione.