La Juventus deve ripartire nella prossima stagione dal 4-3-3, sistema di gioco fondamentale per tornare a dominare il calcio italiano.
E’ stata una stagione difficile, difficilissima per la Juventus; i bianconeri non sono mai stati in corsa per lo scudetto e nelle coppe hanno fatto un cammino piuttosto negativo.
Le prospettive erano ben diverse ma già dalla preparazione estiva si era capito che la buona sorte non avrebbe toccato l’ambiente bianconero. 
Nella prima parte di stagione, infatti, Allegri ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni che hanno costretto il tecnico ad usare, praticamente, gli stessi uomini.
Proprio per il discorso relativo agli infortunati, l’allenatore ha scelto di cambiare modulo; la Juventus, infatti, era partita con il 4-3-3 per poi passare definitivamente al 3-5-2.
Un sistema di gioco che ha permesso ai bianconeri di avere una maggiore solidità e di sfruttare le caratteristiche dei giocatori a disposizione.
Anche con il recupero di gente chiave (come Chiesa), Allegri ha scelto di andare avanti con il 3-5-2 per non stravolgere, ancora una volta, il discorso tattico dei bianconeri.
La sensazione, però, è che la Juve con questo sistema di gioco faticasse e non poco a sprigionare tutta la propria qualità offensiva.
In questi mesi che ci separano dall’inizio della prossima stagione serviranno dei ragionamenti profondi non solo nella costruzione della rosa ma anche del discorso relativo al sistema di gioco.
La Juventus deve ripartire dal 4-3-3 perché, con questo sistema di gioco, i bianconeri aumentano la loro pericolosità e di conseguenza hanno maggiori possibilità di vincere le partite ed arrivare in fondo ai tornei.
Juventus, ecco perché tornare al 4-3-3: i giocatori si trovano meglio
Abbiamo detto di come i bianconeri, in questa stagione, abbiano scelto di adottare il 3-5-2; sono state diverse le partite dove, per recuperare il risultato, Allegri è tornato al 4-3-3.
Impossibile dimenticare la sfida di Roma, contro la Lazio, dove la Juve è stata molto pericolosa quando ha cambiato modulo.
Tornare al 4-3-3, infatti, permette ai bianconeri di alzare il baricentro e, di conseguenza, aumentare la pressione nei confronti dell’avversario.
Un sistema di gioco che faciliterebbe anche gli esterni; giocatori come Chiesa e Kostic, se messi venti metri più avanti, possono risultare decisamente pericolosi con i loro uno contro uno.
A questo bisogna aggiungere il discorso relativo ai centravanti; con il 4-3-3, infatti, Vlahovic, Milik e Kean possono avere maggiori palloni giocabili e questo gli permetterebbe di essere più pericolosi per la difesa avversaria.
Il cambio modulo, con il ritorno al 4-3-3, sembra la prima soluzione da adottare per la prossima stagione.