Bonucci e l’addio alla Juve: ecco quanto perdono i bianconeri

Bonucci, nel corso dell’ultima sessione estiva di mercato, è passato all’Union Berlino. Ecco quanto perde la Juventus

Il mercato estivo della Juventus è stato, decisamente, complicato; una delle situazioni più complicate da affrontare stata quella relativa a Bonucci. Il centrale, uno de punti fermi dei bianconeri e elemento imprescindibile dal punto di vista della leadership dentro il campo ma anche fuori dal rettangolo di gioco, è stato messo fuori rosa.

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Bonucci, ecco quanto perde la Juventus con l’addio del centrale azzurro (Credits: LaPresse Bonucci) – Juvedipendenza

 

Una decisione a dir poco sorprendente considerando, come detto, l’importanza del giocatore; in una stagione fondamentale per la Juventus (con il club che ha l’obiettivo, complice una sola partita a settimana per via dell’assenza dalle coppe) l’esperienza del classe 1987 sarebbe tornata decisamente utile. Un giocatore come Bonucci avrebbe fatto comodo anche per l’inserimento di quei giocatori che avrebbero avuto solo da imparare da chi ha vissuto, per anni, l’ambiente bianconero.

Come detto, la decisione di Bonucci ha lasciato tutti senza parole; la Juventus ha scelto di non intervenire sul mercato restando con il pacchetto arretrato della scorsa stagione. Abbiamo parlato della leadership; i bianconeri, con l’addio del centrale (passato all’Union Berlino) perde anche una pedina fondamentale nel corso della stagione.

I ragazzi di Allegri scenderanno in campo una volta a settimana; da questo punto di vista, nonostante un sistema di gioco come il 3-5-2, avere cinque centrali difensivi può essere più che sufficiente. Bisogna, però, andare a sottolineare come Bonucci (in determinate situazioni) avrebbe ugualmente fatto comodo.

L’azzurro, in situazioni di vantaggio per la Juventus e con il risultato da difendere, sarebbe stato molto utile per la sua leadership, il suo temperamento e la bravura in fase di marcatura. Non possiamo, poi, non sottolineare la sua esperienza e la capacità di gestire determinate situazioni.

Questi sono tutti aspetti su cui i bianconeri non potranno contare in una stagione, ripetiamo, fondamentale per la Juve che vuole tornare a vincere il campionato italiano; ecco anche la fame di successi di Bonucci poteva essere un punto in più a favore del club più titolato d’Italia. Il centrale, però, si è traferito all’Unione Berlino, giocherà in campo internazionale e metterà la sua esperienza al servizio di una squadra con un progetto decisamente interessante.

Bonucci ha salutato la Juve: ecco il nuovo leader della difesa bianconera

Con l’addio di Bonucci, la Juventus ha perso un leader indiscusso; in sua assenza, a prendere le redini della difesa bianconera, troviamo Danilo che già nella passata stagione aveva dimostrato di avere i crismi per prendersi questa responsabilità. Giocatore che si è adattato perfettamente al nuovo sistema di gioco bianconero; il brasiliano, infatti, è un terzino ma ormai è diventato un centrale a tutti gli effetti.

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Danilo nuovo leader della difesa bianconera (Credits: LaPresse Danilo) – Juvedipendenza

 

Elemento indispensabile per il sistema di gioco di Allegri anche dal punto di vista tattico; Danilo, infatti, rappresenta una soluzione in più in fase di costruzione e, con la squadra in possesso di palla, si sgancia per alzare il livello qualitativo della manovra. Altra sua caratteristica è la pericolosità sulle palle inattive e questo grazie ai suoi perfetti tempi di inserimento. Giocatore a cui Allegri non può rinunciare.