Buffon, parole al veleno nei confronti dell’ex compagno

Buffon, leggenda ed ex portiere della Juventus, ha voluto dire la sua su un suo ex compagno. Parole per nulla dolci.

Buffon (Getty Images)
Buffon (Getty Images)

La Juventus ha chiuso il 2021 al quinto posto. Risultato non in linea con le ambizioni della società che avrebbe voluto tornare a competere per lo scudetto fin da subito; proprio per questo motivo si è scelto di puntare, nuovamente, su Massimiliano Allegri. Il tecnico, uno dei protagonisti principali del ciclo dei nove scudetti consecutivi, ha trovato più difficoltà del previsto e la prima è stata la poca concretezza del reparto offensivo. L’addio di Cristiano Ronaldo, tornato al Manchester United negli ultimi giorni del mercato estivo, ha lasciato un vuoto che la squadra ancora fatica a colmare.

Il portoghese, infatti, garantiva quei venticinque gol a stagione capaci sia di nascondere i problemi della squadra sia di risolvere partite complicate. Morata, Kean e Dybala, tra infortuni (soprattutto l’argentino) e una scarsa continuità realizzativa, non sono riusciti a confermare le aspettative di inizio stagione. Proprio questo la società sta pensando di intervenire sul mercato con un centravanti che possa risolvere il problema del gol; l’obiettivo numero uno è Icardi con cui sembra esserci già un principio d’intesa sulla base di un prestito a tre milioni con diritto di riscatto a venticinque.

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Buffon, attacco durissimo nei confronti di Cristiano Ronaldo

in attesa di capire se l’ex Inter sarà il nuovo centravanti bianconero, Buffon è tornato a parlare della sua seconda avventura con la Juventus e, in particolare, di Cristiano Ronaldo. Il portiere della nazionale ha sottolineato come il portoghese abbia fatto perdere il DNA alla Juve. Affermazione che trova conferme in Spagna dove i media definiscono accentratore l’attaccante portoghese.

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Se da una parte possiamo essere d’accordo con quanto sostenuto dall’estremo difensore azzurro, dall’altra è altrettanto evidente come Cristiano Ronaldo sia sempre meglio averlo in squadra piuttosto che dall’altra parte del campo visto la sua capacità di risolvere le partite in qualsiasi momento, basta vedere il modo in cui il Manchester United ha superato il girone di Champions League.