Allegri esonerato dopo Juventus Napoli? Agnelli corre ai ripari

Brutta prestazione quella della Juventus contro il Napoli; un pareggio che rivaluta anche la scelta di puntare su Allegri.

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Ieri sera la Juventus ha aperto il suo 2021 contro il Napoli; allo Stadium, i bianconeri avevano una grandissima occasione. I tre punti, infatti, avrebbero permesso a Dybala e compagni di mettere pressione all’Atalanta che non ha potuto giocare la sua partita a causa della decisione della ASL di bloccare il Torino. L’uno a uno finale sa di occasione sprecata per una Juventus che, forse, ha dimostrato di non poter lottare per la qualificazione alla Champions League; ecco, dunque, che tornano tutti i discorsi su Allegri e su quanto sia stata giusta la scelta di puntare nuovamente sul tecnico toscano.

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Esonero Allegri cosa c’è di vero? Lo scenario

Allegri ha scritto una pagina importante della storia recente della Juventus, contribuendo in maniera determinante ai nove scudetti consecutivi vinti dai bianconeri. Il problema è che, in questa stagione, fatica a ritrovare la formula giusta per riportare il club a dominare il calcio italiano. Il ritorno del tecnico toscano non era stato accolto, da tutti, nel migliore dei modi; una parte di tifoseria, infatti, avrebbe preferito andare su un tecnico diverso. La principale critica rivolta ad Allegri è quella sul gioco: la Juventus fatica ad imporsi sul campo, indipendentemente dall’avversario e soprattutto viene messa in difficoltà con troppa facilità.

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La serata di ieri è stata emblematica da questo punto di vista; la Juventus, nonostante un Napoli ridotto al minimo, non ha mai dato l’impressione di poter vincere la partita. Allegri rischia l’esonero: difficile, se non impossibile. Il tecnico, infatti, ha un contratto di quattro anni a sette milioni l’anno, cifra decisamente importante e che testimonia la volontà della società di costruire con Allegri un nuovo ciclo vincente. Esonerare l’allenatore toscano, inoltre, sarebbe ammettere il totale fallimento del terzo progetto in altrettanti anni. Una cosa, però, bisogna dirla: chiudere la stagione senza la qualificazione alla prossima Champions League, metterebbe più di un dubbio ad una società che si è esposta in maniera importante nei confronti di Allegri.