Il mondo del calcio piange la scomparsa di uno dei suoi figli spentosi all’età di ottantanove anni. Ecco di chi si tratta. 
Non è un periodo fortunato per il calcio; le prime due giornate del nuovo anno sono state segnate dalla situazione legata al Covid. L’incredibile diffusione del virus, dovuta alla quarta ondata e all’arrivo della variante Omicron, ha portato un numero di contagi in Serie A che, tra giocatori e membri dello staff, è andato oltre i novanta. Nella classica giornata della befana non sono state disputate quattro partite e, come conseguenza, è stato approvato un protocollo per evitare ulteriori rinvii. Il Covid, però, non è l’unico problema per il calcio. Nella giornata di ieri, infatti, è scomparso un ex giocatore di Serie A che ha vestito anche la maglia del Napoli.
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Lutto nel calcio: morto Claudio Rimbaldo
Stiamo parlando di Claudio Rimbaldo, spentosi all’età di ottantanove anni a Firenze. La Fiorentina è stata la squadra più importante della sua carriera; in maglia viola, infatti, ha vinto ben quattro trofei tra cui la coppa Italia nel 1961 contro la Lazio, match in cui però non è sceso in campo. Parliamo di un centrocampista forte fisicamente, abile più in fase di rottura che non in quella di costruzione ma che non disdegnava, quando ne aveva la possibilità, di attaccare la difesa avversaria.
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Nella carriera di Rimbaldo troviamo anche una piccola parentesi al Napoli; siamo alla stagione 1963-196a e il centrocampista decide di chiudere la stagione sotto l’ombra del Vesuvio. Non è un’esperienza fortunata per il giocatore che raccoglie solo nove presenze e non riesce a lasciare lo stesso segno che, per ovvi motivi, ha lasciato con la Fiorentina. La cosa sicura è che, da qui a fine stagione, sia i ragazzi di Italiano sia i partenopei avranno un motivo in più per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Rimbaldo si è spento all’età di ottantanove anni ma il suo ricordo vivrà per sempre nella memoria di due società storiche per il calcio italiano.