La Juventus cambia per la porta: pronto un ritorno in Italia dopo l’addio di Perin

La Juve è pronta rinnovarsi sempre di più nella prossima stagione e lo farà anche dal ruolo del secondo portiere dove non ci sarà più Perin.

I tanti giocatori in scadenza di contratto a fine anno stanno facendo vacillare la dirigenza sul fatto se sia il caso di rinnovare gli accordi con i vari giocatori o dare il via a tutti gli effetti a una totale rivoluzione che possa essere comprendere davvero tutti i ruoli, non solo con i titolari, ma anche con nuove riserve.

Per questo motivo infatti è praticamente certo l’addio in estate di Mattia Perin, giocatore che avrebbe voluto e potuto giocarsi al meglio le proprie carte, tanto è vero che quando arrivò erano in molti a sostenere che avrebbe potuto togliere il posto a Szczesny, ma che purtroppo per lui è stato smentito dai fatti del campo.

Mattia Perin Juventus (LaPresse)
Mattia Perin Juventus (LaPresse)

La Juventus è sempre stata una di quelle società che ha visto nel ruolo del portiere uno dei più importanti e fondamentali, tanto è vero che ha sempre avuto una serie straordinaria di numeri uno, cercando oltretutto di essere coperta anche come dodicesimo, risultato che ha portato spesso addirittura a dei ballottaggi.

Il più famoso è senza ombra di dubbio stato quello che è arrivato in seguito all’addio dal calcio giocato di un mito vivente come Dino Zoff che ha portato Giovanni Trapattoni ad alternare tra i pali Luciano Bodini e Stefano Tacconi, con quest’ultimo che riuscì a diventare definitivamente una colonna bianconera grazie alla strepitosa partita giocata nella tragica notte dell’Heysel contro il Liverpool.

Dunque è per questo che Madama ha sempre potuto contare su portieri di riserva di grandissimo valore, come possono essere stati i vari Manninger, Storari o Neto che hanno svolto perfettamente il ruolo di vice Buffon e, una volta che questi ha deciso di lasciare la casacca bianconera, è stato brillantemente sostituito da Szczesny, con i bianconeri che forse non sono però stati pienamente chiari con Perin.

L’estremo difensore italiano era infatti convinto di potersi giocare a tutti gli effetti il posto da titolare con il polacco, ma purtroppo la situazione è precipitata fin da subito, con l’ex Genoa che non ha minimamente avuto la possibilità di giocarsi il ruolo di numero uno, diventando addirittura un terzo nel momento in cui aveva fatto ritorno a Torino Gigi Buffon.

Il suo contratto sta arrivando alla scadenza e sebbene la Juventus non avrebbe il benché minimo problema a rinnovare gli accordi con l’ex Pescara è lo stesso Perin che ha intenzione di giocare con maggiore continuità, perché alla fine per un portiere esplosivo come lui non si può in alcun modo rimanere in panchina senza la possibilità di esprimersi.

A questo punto dunque a Torino servirà cercare delle nuove alternative, magari dei portieri giovani che possano crescere all’ombra di Szczesny e che possano così diventare dei possibili futuri numeri uno al posto del polacco e per questo la dirigenza ha messo gli occhi su una vecchia conoscenza del calcio italiano: Alban Lafont.

Tifosi bianconeri non allarmatevi, dimenticate il goffo e insicuro ragazzino che era arrivato alla Fiorentina davvero in età troppo tenera e non era stato in grado di dimostrare tutto il proprio potenziale, perché oggi è riuscito pienamente a rilanciarsi in Ligue 1 diventando uno dei migliori numeri uno del campionato transalpino, mostrando tutte le proprie qualità con la maglia del Nantes.

Alban Lafont, ancora un ex Fiorentina alla Juventus

La Juventus ormai sta facendo sempre più collezione di giocatori che hanno vestito la maglia della Fiorentina, o acquistando direttamente dal Discount viola, oppure arrivando a giocatori che hanno cambiato casacca, ma che in qualche modo sono comunque legati all’ambiente toscano, anche se il portiere transalpino non fu certo tra i migliori.

Arrivò al Franchi infatti quando era ancora troppo giovane e non aveva ancora avuto la possibilità di crescere e migliorarsi a tal punto da poter essere considerato come un punto fermo della squadra, non riuscendo a dimostrare tutto il proprio valore e diventando più famoso per quel video hard che girò involontariamente sulla rete.

La situazione per lui era davvero complicata, anche perché quella Fiorentina era in perenne crisi di risultati e dunque serviva una svolta il prima possibile e infatti per lui il ritorno a casa è stato decisamente positivo e che ha regalato davvero tante soddisfazioni, con il Nantes che sta lottando grazie alle sue parate per la qualificazione alla prossima Conference League.

Quel portiere spesso timido e impaurito è davvero diventato un lontano ricordo, tanto che con i Canarini è stato in grado di diventare ben presto il Capitano della squadra, riuscendo così non soltanto a diventare un leader tecnico, ma anche dello spogliatoio ed essendo un classe 1999, era ampiamente prevedibile che avrebbe avuto dei problemi in età giovanile.

La Juventus aveva provato già in passato ad affidarsi a un portiere della Fiorentina come potenziale sostituto di Buffon per il futuro, ovvero il brasiliano Neto, ma alla fine non si riuscì ad avere piena fiducia in lui che continuò la carriera da secondo.

Ora che Perin se ne andrà si sta decidendo se sia meglio puntare su un portiere esperto e che non ha problemi a fare da riserva di Szczesny o se forse si debba virare su un giovane dal grande avvenire, come quello che attende Lafont.

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