Una sfida impossibile da dimenticare per il risultato, le polemiche e la clamorosa reazione di Allegri. Ecco cosa ha fatto.
Un derby d’Italia destinato ad essere determinante per le storia di questo campionato. L’Inter vince in casa della Juventus e manda un messaggio chiarissimo in chiave scudetto; i ragazzi di Inzaghi, dopo un periodo negativo con sette punti in altrettante partite, hanno dimostrato di essere pienamente in corsa per chiudere al primo posto. Lo stesso non si può dire dei bianconeri la cui missione scudetto, già piuttosto complicata, è diventata impossibile dopo il passo falso di ieri sera. Sono stati novanta minuti intensi con anche numerose polemiche, dal rigore dell’Inter al mancato penalty per il contatto Bastoni-Zakaria. Una serata che verrà ricordata anche per il clamoroso sfogo di Allegri. 
Il tecnico bianconero è stato protagonista di una reazione incredibile nel finale di primo tempo; il fattore scatenante quanto successo in occasione del rigore dato all’Inter. Riassumiamo velocemente: Dumfries subisce fallo, Irrati su segnalazione del var concede il rigore prima sbagliato e poi realizzato dopo la ripetizione per l’ingresso, in area e in anticipo, di de Ligt.
È stato proprio l’aver fatto ripetere il penalty a far scatenare l’ira di Allegri. L’allenatore si è scagliato contro il quarto uomo mentre si levava con violenza la giacca in una scena che ha ricordato molto quanto successo in un Carpi-Juventus di sette anni fa.
Una reazione dettata dall’adrenalina del momento e “giustificata” dall’importanza della partita; Allegri, nonostante le sue dichiarazioni da pompiere delle ultime settimane, sapeva benissimo come una vittoria contro l’Inter avrebbe aperto scenari interessanti in ottica scudetto. Da qui la rabbia sia per l’episodio del rigore (da regolamento Irrati e Mazzoleni si sono comportati correttamente) sia per non aver vinto una partita dove la Juventus ha creato tante occasioni da gol.
Allegri, la stagione rischia di essere fallimentare: ecco cosa può salvare la Juventus
Dopo il Villarreal, negli ottavi di Champions League, è arrivata l’Inter in un’altra partita decisiva e persa dalla Juventus. Nei centottanta minuti più importanti della stagione bianconera sono arrivate due sconfitte con zero gol fatti, quattro subiti e il rimpianto di non aver sfruttate le occasioni da gol create in entrambe le sfide.
Considerando anche la sconfitta nella finale della Supercoppa italiana, la stagione della Juventus rischia di essere fallimentare; chiudere con zero titoli, al primo anno del nuovo ciclo targato Allegri, non sarebbe la miglior partenza. Un rischio che può essere evitato grazie alla coppa Italia; i bianconeri devono giocare la semifinale di ritorno contro la Fiorentina partendo dal vantaggio di uno a zero maturato nella gara di andata.
Una situazione favorevole e che la Juventus deve assolutamente sfruttare per andare in finale (ci sarebbe una fra Inter e Milan) e giocarsi così l’unica possibilità di chiudere la stagione alzando un trofeo. Le ambizioni erano sicuramente diverse ma la falsa partenza e una serie di errori nel percorso hanno portato i bianconeri a dover puntare tutto sulla coppa Italia; diretta conseguenza di una sconfitta, contro l’Inter, che potrebbe pesare tantissimo in questo rush finale.