La Juve teme per McKennie: pronto il ricambio dopo l’infortunio?

Con gli infortuni la Juve non è stata fortunata quest’anno e pure Weston McKennie si è fermato sul più bello e ora rischia il posto in futuro.

Quando la Juventus acquistò Weston McKennie dallo Schalke 04 suscitò davvero grande sospetto e curiosità questo tipo di operazione, in particolar modo perché nessuno pensava che un calciatore statunitense potesse essere realmente valido per i colori bianconeri, ma la sua esperienza in Germania gli aveva permesso di crescere a tal punto da inserirsi nei meccanismi torinesi, ma l’infortunio rischia di rallentarne la carriera.

Weston McKennie Juventus (LaPresse)
Weston McKennie Juventus (LaPresse)

La Juventus è sempre stata una squadra che non ha mai guardato con particolare interessa alla nazionalità dei giocatori che venivano acquistati, anche perché per la dirigenza contava solamente che si potesse parlare la lingua universale del calcio, per questo motivo dunque c’è stato grande intesa fin da subito con Weston McKennie.

Lo statunitense non è sicuramente il centrocampista più tecnico che sia mai passato dalle parti di Torino, ma si può dire a tutti gli effetti che sia stato uno di quei giocatori capaci di unire qualità e quantità, in particolar modo quest’ultima, tanto è vero che con lui Madama ha potuto avere un giocatore con grandi doti d’inserimento.

Lo statunitense infatti ha potuto integrarsi perfettamente con il modulo tattico di Max Allegri, ma anche nella passata stagione con Andrea Pirlo e al suo primo campionato in Italia è stato in grado di giocare nel migliore dei modi riuscendo con la grinta e la forza di volontà a limitare qualche difetto tecnico e soprattutto tattico.

La MLS infatti è un campionato che sta cercando di crescere e migliorarsi sempre di più, ma alla fine è chiaro a tutti come non possa essere lontanamente considerato un torneo di livello internazionale, soprattutto non può essere probante da un punto di vista tattico, anche perché il “Soccer”, come viene chiamato da quelle parti, non è ancora arrivato al suo completo sviluppo.

Indubbiamente il valore è molto cresciuto nell’ultimo periodo, grazie all’approdo di moltissimi giocatori in Europa, scelta che ha permesso così alla nazionale di essere una di quelle di maggior livello nel Nord America assieme al Messico, con gli Yankees che hanno potuto vincere in estate la Gold Cup.

McKennie dunque è sicuramente uno egli elementi migliori che siano stati sfornati da questa generazione, per questo motivo dunque c’è grande interesse per quello che potrà fare in futuro la nazionale, ma il suo infortunio preoccupa e non poco la Juventus che sta valutando con sempre maggiore interesse delle alternative.

Una di queste sembra essere quella di Thomas Lemar, un giocatore davvero universale, capace di coprire ogni zona del campo ed essendo diventato a tutti gli effetti uno dei migliori esterni d’attacco d’Europa negli ultimi anni grazie alla sua costante crescita grazie al passaggio con l’Atletico Madrid.

La Juventus sarebbe ampiamente intenzionata a trattare con i Colchoneros per poter arrivare al ragazzo francese nato nell’isola di Guadalupa, ma sicuramente i madrileni non ci sentono moltissimo da quell’orecchio e in questo momento stanno cercando in tutti i modi di blindare un contratto che è in scadenza nel 2023.

Thomas Lemar a un bivio: rinnovare con l’Atletico o viaggiare verso Torino?

In questo momento Lemar non sa nemmeno lui cosa potrebbe attenderlo nel prossimo futuro, infatti il francese è a tutti gli effetti uno di quei giocatori che è in grado di spostare gli equilibri di una squadra, ma il suo contratto quinquennale con gli spagnoli, firmato nel 2018 sta giungendo al termine e non si capisce se sia intenzionato a rinnovarlo o meno.

Quest’estate dunque sarà cruciale, perché gli iberici non si possono in alcun modo permettere di rinunciare senza incassare nemmeno un euro da un giocatore che hanno pagato dal Monaco la bellezza di 66 milioni, una cifra che sicuramente non può essere nemmeno vagamente avvicinata adesso.

Gli spagnoli dunque devono trovare il prima possibile una soluzione per poter cercare di limitare i danni di questa situazione, anche perché Lemar sta riuscendo a entrare perfettamente nel gioco di Simeone dopo un inizio non brillantissimo, ma questo sta portando il transalpino a chiedere un aumento di stipendio.

Thomas Lemar è stato uno degli eroi, seppur solamente da panchinaro, della Francia campione del mondo nel 2018, giocando unicamente la terza e inutile gara del girone iniziale contro la Danimarca, ma riuscendo comunque a realizzare il grande sogno di ogni bambino che inizia il mestiere di calciatore.

All’Atletico Madrid dunque è riuscito dopo tanti anni a trovare finalmente la sua dimensione, ma in questo momento è difficile capire cosa lo attenderà per il futuro, infatti i Colchoneros sarebbero anche intenzionati a cederlo per una cifra che si aggira attorno ai 30 milioni di euro, in modo tale da poter ricavarne la metà.

In questo modo i bianconeri sarebbero in grado di mettere sotto contratto un giocatore che a tutti gli effetti può essere considerato pronto per il 4-4-2 di Allegri, modulo che è sempre stato molto caro al toscano e che ha imparato perfettamente a svolgere negli ultimi anni spagnoli, ma dallo stesso punto di vista può essere schierato anche nel 4-3-3 dimostrandosi così molto più offensivo di McKennie.

La situazione è dunque in divenire quest’estate e chissà come andrà a finire, ma in questo momento è essenziale recuperare al meglio Weston McKennie per il rush finale di una stagione che non è ancora finita e che può regalare ancora grandi soddisfazioni ai colori bianconeri.