La Juventus, nel finale di stagione, potrebbe recuperare un giocatore come McKennie; lo statunitense è una pedina fondamentale.
Una stagione non semplice per la Juventus fino a questo momento; diversi errori soprattutto ad inizio stagione ma anche una serie di infortunati che hanno complicato, e non poco, il secondo ciclo bianconero della gestione Allegri. Tra questi non possiamo non considerare il problema fisico avuto da McKennie nel secondo tempo dell’andata degli ottavi di finale Champions contro il Villarreal. Assenza pesante considerando le abilità dello statunitense negli inserimenti senza palla e nei calci piazzati. In questo finale di campionato, però, Allegri potrà contare nuovamente sull’ex Schalke. 
Abbiamo detto dell’importanza di McKennie per la Juventus; giocatore forte fisicamente, dinamico e abile negli inserimenti. La sua assenza ha privato Allegri di una pedina fondamentale per il suo gioco e una parte di stagione a dir poco fondamentale; sostenere come la presenza dello statunitense avrebbe cambiato l’esito delle due partite più importanti, Villarreal ed Inter, è sicuramente eccessivo ma possiamo confermare una valida alternativa in più per Allegri.
Considerando anche l’assenza di Locatelli (ne avrà per un mese), il recupero di McKennie diventa fondamentale; un rientro che sembra avvicinarsi sempre di più per la felicità di tutti i tifosi bianconeri. Una data precisa non ci sta ma il centrocampista statunitense potrebbe tornare a disposizione di Allegri o per la delicata trasferta contro il Sassuolo, del ventiquattro aprile o per la settimana successiva contro il Venezia.
McKennie, dunque, dovrebbe tornare a disposizione per le ultime giornate di campionato, il rush decisivo di una stagione complicata più del previsto.
Juventus, McKennie verso il recupero ma la Juventus ha bisogno di un altro centrocampista
Per la prossima stagione, McKennie sarà probabilmente uno dei centrocampisti nella rosa a disposizione di Allegri; a livello di rinforzi, i bianconeri hanno bisogno di un altro giocatore in mezzo al campo, un elemento che riesca ad alzare la qualità del gioco ma soprattutto abbinare forza fisica e qualità tecniche e portare gol e assist decisivi per il raggiungimento dei vari obiettivi.
Tutte caratteristiche che corrispondono al nome di Milinkovic-Savic; il centrocampista serbo, in forza alla Lazio, potrebbe decidere di cambiare aria con l’obiettivo di fare il salto di qualità e lottare per titolo come scudetto e Champions League. Trattativa per nulla semplice per diversi motivi tra cui, quello più importante, le alte richieste del club capitolino.
Cifra che potrebbe essere abbassata con l’inserimento di una contropartita tecnica; l’idea potrebbe essere Kean (come alternativa ad Immobile) o Rugani per sopperire alle difficoltà difensive anche se, al momento, non ci sono conferme su una trattativa concreta per portare Milinkovic a Torino.
L’altra difficoltà che la Juventus potrebbe dover superare è la concorrenza; un giocatore come Milinkovic-Savic, centrocampista tra i più forti e completi in Europa, interessa a numerose squadre europee. PSG, Manchester United e Real Madrid potrebbero decidere di affondare il colpo sul talento serbo; l’impressione è che, a fine stagione, si aprirà una vera e propria asta di mercato per decidere il futuro di Milinkovic. La Juventus ci proverà fino alla fine con la consapevolezza di quanto questa trattativa sia complessa.