Locatelli in panchina alla prima stagionale? Ecco i motivi dell’esclusione

Manuel Locatelli sembra non essere più un intoccabile della Juve che verrà e ormai i suoi detrattori stanno iniziando a farsi insistenti.

La Juventus ha intenzione in maniera davvero sempre più importante di poter costruire una squadra di primissimo piano che possa ottenere grandi traguardi e successi, per questo motivo la situazione è legata a mano Locatelli si sta facendo davvero sempre più intrigata.

Manuel Locatelli
LaPresse

La crescita della Juventus deve passare anche da una serie di giovani promesse che devono essere mantenute e che devono crescere sempre di più nel corso degli anni, perché alla fine se tutto ciò non dovesse arrivare sarebbero solamente degli acquisti sbagliati.

Ecco dunque come mai la presenza di Manuel Locatelli sembra essere diventata sempre di più un punto debole per la Signora, vedendo infatti come il centrocampista ex Sassuolo sia ormai considerato un vero e proprio lusso che Madama non si può permettere.

Sembra infatti ormai chiaro come Il centrocampista che dovrà essere riscattato al termine di questa stagione per ben 35 milioni di euro dai neroverdi non possa partire con la certezza di un posto da titolare, il che rischia di limitare a tutti gli effetti il suo riscatto.

La motivazione è data dal fatto che una serie di nuovi acquisti di primissimo piano, come per esempio Paul Pogba e i ritorni di giovani talenti come Nicolò Rovella e Nicolò Fagioli, senza poi dimenticare la crescita del giovane Fabio Miretti, possano essere a tutti gli effetti un grande ostacolo per l’ex Milan.

Per questo motivo sembra addirittura in dubbio la sua presenza dal primo minuto in occasione della prima partita stagionale contro il Sassuolo considerando infatti come doveva giocarsi il posto con il giovane talento Fabio Miretti.

Cosa fare con Locatelli? La situazione si fa sempre più complicata

La situazione è legata al fatto che Manuel Locatelli dunque si sta facendo davvero sempre più complicata semplicemente per il fatto che il giocatore venga visto da Massimiliano Allegri come un possibile regista, ma in realtà questo è difficilmente il suo reale ruolo.

Si tratta infatti di un interno, ma allo stesso tempo non riesce ad avere la solidità di Denis Zakaria e la fantasia di Nicolò Fagioli, senza poi dimenticare come le cose si faranno davvero sempre più complicate una volta che rientrerà dall’infortunio Paul Pogba.

A questo punto la situazione legata al centrocampista campione d’Europa del 2021 con l’Italia si sta facendo davvero sempre più critica e complessa, con il riscatto che potrebbe essere davvero sempre più lontano.

Non si sa infatti cosa potrà accadere nel futuro, ma sicuramente a Torino hanno intenzione di investire in maniera sempre più importante su un progetto che possa essere quanto più vincente possibile e che soprattutto regali grande gioia e soddisfazione ai tifosi che hanno voglia tornare a vedere la propria squadra lottare per grandi titoli e non hanno bisogno di giocatori che non hanno ancora capito quale sarà il loro ruolo.