Perché non ha giocato Fagioli alla prima? Il vero motivo che nessuno ti racconta

Nicolò Fagioli è uno dei giovani più promettenti di tutto il calcio italiano, per questo motivo ha lasciato di stucco la sua assenza.

Il ritorno di Nicolò Fagioli è stato accolto davvero con grandissimo entusiasmo da padre di tutti i tifosi, considerando infatti come il giovane ragazzo che è stato mandato in prestito da Cremonese dello scorso anno ha saputo dimostrare già tutto il proprio talento anche nelle prime amichevoli, ma contro il Sassuolo è rimasto tutto il tempo in panchina.

Nicolò Fagioli
LaPresse

In questa stagione la Juventus dovrà cercare in tutti i modi di poter tornare finalmente a lottare per lo Scudetto, un qualcosa che manca dal 2020 che è davvero troppo tempo per una squadra gloriosa come quella biancanera.

Come mai non sono davvero tantissimi dirigenti che sono convinti che la linea verde possa pagare fin da subito, considerando infatti come i progetti a lungo termine possono essere accettabili, ma devono comunque portare a dei successi immediati.

Ecco allora come un giocatore come Nicolò Fagioli potrebbe essere considerato senza alcun tipo di problema come uno dei punti di forza della squadra, ma allo stesso tempo la sua inesperienza lo porta a essere un papabile alla partenza.

La sua presenza contro il Sassuolo era data abbastanza per certa, con il suo ruolo di vice Pogba che avrebbe dovuto garantirgli a tutti gli effetti la presenza da titolare contro i neroverdi data l’assenza del trancesi, ma all’ultimo Allegri ha cambiato non solo interpreti ma anche modo.

Dunque Fagioli non soltanto non ha giocato da primo minuto, ma non ho avuto neanche la possibilità di poter entrare in campo gara in corso, cosa che invece è successa agli altri due giovani di primo livello dei bianconeri ovvero Nicolò Rovella e Fabio Miretti.

A questo punto sembra essere sempre più scontata la sua cessione in questa fine di sessione di mercato, in modo tale da poterlo fare crescere sempre di più in qualche realtà di provincia.

Fagioli è pronto ad andare via: la provincia lo chiama

Il passaggio a un 4-4-2 sarebbe davvero deleterio per Fagioli, un ragazzo che non avrebbe la possibilità assolutamente di poter trovare spazio e che anche se lo trovasse non sarebbe messo nelle condizioni di poter mostrare il proprio talento.

A questo punto infatti la soluzione migliore sembra quella di poterlo mandare in prestito ancora una volta in provincia, ma non più in Serie B come nella scorsa stagione è bensì in Serie A, devo sicuramente troverebbe spazio delle maggiori squadre.

L’idea principale sarebbe quella poi di mandarlo alla Fiorentina, potendolo far giocare in una squadra che con tutta probabilità giocherà la Conference League, sperando che i Viola possano tenere alto il nome della bandiera italiana eliminando il Twente.

Vedremo come si svolgerà il tutto, ma sicuramente Fagioli ha tutte le caratteristiche per poter sfondare nel grande calcio e sarebbe bello che potesse farlo all’interno della Juventus, ma in queste condizioni è davvero difficile esprimersi per lui.