Juventus, Locatelli non convince: possibile cambio di scenario

Sono state molto poche le note positive nella seconda giornata di campionato; uno ad aver deluso è stato, senza dubbio, Locatelli.

Dopo il successo casalingo contro il Sassuolo, la Juventus non è andata oltre lo zero a zero sul campo della Sampdoria in un match che ha manifestato tutti i problemi che i bianconeri hanno avuto nella scorsa stagione. Sono veramente poche le note positive per i ragazzi di Allegri e tra queste non troviamo Locatelli; il centrocampista ha disputato non una delle migliori partite in maglia bianconera.

Locatelli
LaPresse

Ottantacinque minuti è durata la partita di Locatelli; un lasso di tempo in cui l’ex Sassuolo ha dato veramente poco alla causa bianconera. Davanti alla difesa non ha dimostrato quello che ci si poteva aspettare con la Juventus che ha faticato tremendamente a fare gioco e a prendere in mano il pallino del match.

Il campione d’Europa (con la maglia della nazionale) è stato, sicuramente, tra i meno brillanti con Rovella, entrato al suo posto gli ultimi cinque minuti, che ha messo in mostra caratteristiche più idonee al giocare davanti la difesa in un 4-3-3. Ecco perché, per i prossimi impegni non è escluso che Allegri possa cambiare interpreti all’interno de suo centrocampo.

Rovella come regista sembra poter offrire molte più garanzie dando la possibilità a Locatelli, nel ruolo di mezzala, di sfruttare la sua capacità di inserimento. Una possibilità che potrebbe, come detto, essere utilizzata dalla prossima giornata di campionato (contro la Roma) anche se occhio al mercato.

Locatelli, fatica da regista: serve l’aiuto dal mercato

Sono gli ultimi giorni di mercato e la sfida con la Sampdoria ha dimostrato come la Juventus abbia assolutamente bisogno di un regista, un giocatore in grado di dettare tempi e ritmi di gioco e permettere ai bianconeri di avere una manovra più fluida. Locatelli, in quella posizione, ha mostrato di fare fatica con la società obbligata a portare una soluzione alla corte del tecnico.

Il nome che i bianconeri stanno seguendo da tempo è quello di Paredes considerato il tassello mancante per completare il centrocampo bianconero. Per arrivare all’ex Roma, però, serve vendere ed è proprio qui che arrivano i problemi. Arthur interessava al Valencia ma il suo alto ingaggio ha bloccato il buon esito della trattativa, Rabiot sembrava ad un passo dallo United prima che le sue richieste, sullo stipendio, fermassero il buon esito dell’operazione. Restano Zakaria e McKennie ma, per ora, non sembrano esserci offerte per i due centrocampisti; il regista però, lo abbiamo visto, serve come il pane.