Vlahovic è diventato come un mito delle punizioni: i tifosi si commuovono al ricordo

Dusan Vlahovic è l’attaccante cardine della Juve di questa stagione e ora che segna anche su punizione sembra davvero completo come pochi.

A gennaio la Juventus ha fatto una grandissima operazione nel poter acquistare un campionissimo come Dusan Vlahovic, con il serbo che sta dimostrando sempre di più le sue grandi doti da cannoniere puro e adesso è diventato anche un maestro delle punizioni.

Dusan Vlahovic
LaPresse

La Juventus è iniziata in maniera abbastanza irregolare il campionato, con due vittorie due pareggi nelle prime quattro partite e con delle prestazioni che hanno convinto solamente a metà.

Uno dei giocatori assolutamente fondamentali che era chiamato alla grande salto di qualità era indubbiamente era Dusan Vlahovic, con il serbo che sta dimostrando perfettamente come mai sono stati spesi bene 75 milioni di euro per lui.

Le sue prestazioni infatti gli hanno garantito a tutti gli effetti di poter migliorarsi a tal punto da poter dimostrare tutte le sue doti da vero e proprio cannoniere puro, tanto è vero che addirittura quattro dei sei gol realizzati della Juventus in queste prime quattro giornate portano la sua firma.

Una cosa che però nessuno aveva capito dello straordinario attaccante balcanico era anche la sua capacità di poter segnare da calcio da fermo, con le punizioni che sono state Il suo vero fiore all’occhiello.

Prima contro la Roma e poi contro lo Spezia sono arrivati due calci davvero perfetti dal limite dell’area che hanno lasciato tutti quanti stupefatti, dato che nessuno aveva ancora capito questa sua grandissima potenzialità.

A questo punto diventa normale capire come si sia passati da definirlo un moderno David Trezeguet a un nuovo Alessandro Del Piero, perché le punizioni che sta calciando sembrano davvero pennellate come faceva il suo tempo Pinturicchio.

Vlahovic ricorda Del Piero e le sue punizioni sono un sogno

Dusan Vlahovic dunque sta dimostrando sempre di più di poter essere un attaccante assolutamente completo ed essenziale, con la sua grande capacità realizzativa che lo sta portando sempre di più al vertice del calcio mondiale.

Le reti realizzate contro Roma e Spezia hanno ricordato davvero il miglior Alessandro Del Piero, con due reti consecutive su punizione dello stesso giocatore che ricordano il periodo d’oro nella stagione 2008-09 di Pinturicchio dove aveva iniziato a segnare a raffica da fermo.

Sua Maestà Alex aveva realizzato una serie incredibile di grandi punizioni, partendo da quella in Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo e passando a quella al Bernabeu con il Real, per poi segnare contro la Roma e il Chievo in campionato.

Insomma a questo punto Vlahovic sta diventando non soltanto un attaccante in grado di spaccare le porte e di segnare con grandissima frequenza, ma sta adottando sempre di più anche una delicatezza del calcio da vero trequartista.

A questo punto il futuro continua a essere sempre più tutto dalla sua parte, con i bianconeri che sanno perfettamente di avere tra le proprie fila uno di quei giocatori in grado di potere spaccare le partite non solo in Italia ma anche in Europa.

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