Perin, ma chi ti tocca più: il nuovo successo del portiere è grazie a un segreto

Mattia Perin ha saputo a sorpresa diventare un punto fermo della Juve, con le sue parate che non sono però dovute solamente al caso.

In questi ultimi anni la Juventus aveva avuto in Mattia Perin sicuramente un secondo portiere di altissimo livello, peccato che la sua aspirazione fosse quella di poter diventare un primo e ora con l’infortunio di Szczesny la strada sembra essere sempre di più spianata.

Mattia Perin
LaPresse

Fino all’anno scorso l’infortunio di Szczesny avrebbe sicuramente distrutto completamente all’ambiente juventino, con il portiere polacco che era visto come uno dei grandi punti di riferimento della squadra.

Perin infatti non era stato in grado di imporsi in maniera totale all’interno dell’ambiente bianconero, con il ritorno di Buffon nella stagione 2019-20 che lo aveva portato addirittura per un periodo a essere solamente il terzo.

Ecco dunque come mai erano davvero in tantissimi essere convinti che al termine del suo contratto a giugno 2022 avrebbe cercato un’altra squadra, ma in realtà alcune ottime prestazioni gli hanno permesso di poter ricevere il rinnovo ancora come secondo.

Le sue prestazioni però gli hanno permesso sempre di più di scalare le gerarchie, con l’infortunio di Szczesny che lo ha aiutato e non poco per diventare così il titolare in questo momento e vedendo le sue partite in campo diventa davvero difficile credere che possa perdere il ruolo.

Sono in molti a chiedersi che cosa sia successo a Perin nell’ultimo periodo, considerando infatti come sia davvero cambiato completamente da un punto di vista della maturità della sicurezza, ma ovviamente qualcosa è accaduto.

Ecco dunque come è venuto fuori che il ragazzo ha avuto bisogno di un aiuto da parte di un Mental Coach, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, di nome Nicoletta Romanazzi, il che l’ha aiutata a ritrovare fiducia in sé stesso.

Sono davvero tantissimi giocatori che ormai stanno sempre di più facendo riferimento a queste figure e vedendo i risultati sembra davvero che funzionino alla grande.

Non solo il mental coach nella crescita di Perin

Sicuramente avere un aiuto motivazionale dà grandissima positività per poter affrontare nel miglior modo possibile la propria giornata lavorativa, ma non bisogna mai dimenticare di poter portare avanti anche le propria passione.

Di grande conforto e aiuto per Perin in questo periodo sono stati infatti la possibilità di portare avanti sempre di più la propria passione per il pianoforte, con lui che si diletta sempre di più a suonare e rilassarsi in questa maniera.

Inoltre non tutti sanno che Mattia sta portando avanti anche un’azienda di vini, che gli sta dando davvero grande soddisfazione perché sta crescendo in maniera sempre più evidente.

Questa storia fa capire perfettamente come anche i calciatori siano assolutamente persone normali che abbiano bisogno di aiuto come tutti quanti noi, cercando un modo per poter evadere dal lavoro e per potersi rilassare.

Non sappiamo dire con certezza se una volta rientrato Szczesny allora Perin continuerà a essere titolare, ma sicuramente le prestazioni del ragazzo hanno dimostrato come la serenità mentale possa essere determinante per dimostrare grande abilità sul lavoro.