Crollo della Juventus: il Sud continua a creare record negativi quando viene a Torino

La Juventus non pensava di certo di perdere punti contro la Salernitana, ma il 2-2 finale rappresenta un vero e proprio crollo di Madama.

Sono stati tantissime le polemiche che ha portato con sé la sfida tra Juventus e Salernitana, ma non si può assolutamente negare che la prestazione della squadra di Massimiliano Allegri sia stata dannatamente negativa, con il risultato che poteva anche essere peggiore.

Delusione Juventus
LaPresse

In questa stagione la Juventus non sta assolutamente riuscendo a trovare la quadra, con le prime partite di campionato che hanno portato solamente alle vittorie contro il Sassuolo e contro lo Spezia a Torino.

In campionato sono arrivate ancora risultati decisamente negativi, come il pareggio contro la Sampdoria e la Fiorentina in trasferta e quello contro la Roma sempre in casa, prima del disastro però Salernitana.

I campani infatti hanno letteralmente dominato la partita per tutto il primo tempo e nella ripresa probabilmente hanno avuto in un certo senso paura di vincere, con quel clamoroso gol annullato a Milik che chiede vendetta.

La Juventus dunque sofferto davvero tantissimo e ha rischiato davvero grosso contro la Salernitana allenata dall’ottimo Davide Nicola, con la partita che avrebbe potuto ricordare in tutto e per tutto la sfida contro il Lecce dell’aprile 2004.

Infatti quella contro i salentini era stata l’ultima volta che la Juventus si era trovata con due gol di scarto da dover recuperare alla fine di un primo tempo giocato tra le mura amiche con quella situazione, con lo stadio che quel giorno era il Delle Alpi.

Quel giorno la Vecchia Signora era partita nel miglior modo possibile sembrava assolutamente sicura una sua comoda vittoria, con David Trezeguet che aveva subito battuto Sicignano, ma da lì in poi iniziò il tracollo.

La rete del pareggio arrivò attorno al ventesimo con il centrocampista Daniele Franceschini, ma il vero mattatore di giornata fu l’ivoriano Axel Cedric Konan che battè due volte Buffon e portò così il risultato dopo i primi 45 minuti sul risultato di 3-1 per i pugliesi.

La Salernitana quasi come il Lecce contro la Juventus

Dunque ancora una volta la provincia del sud a entrare nella storia negativa della Juventus, anche se quel giorno al Delle Alpi la situazione precipitò fino in fondo.

Infatti a inizio di presa fu il cannoniere uruguaiano Ernesto Chevanton a portare addirittura a quattro le reti del Lecce, con la Signora che provò in tutti i modi a rimontare nella ripresa con Maresca che accorciò le distanze e del Piero che realizzò il definitivo 3-4.

Sembra davvero incredibile ma sono passati dunque 18 anni consecutivi per poter rivedere la Juventus ancora una volta in svantaggio di due reti in casa a Torino ed è davvero strano che in entrambi i casi sia stata una squadra totalmente insospettabile.

Dunque la Salernitana riesce a realizzare un traguardo a dir poco sensazionale, con l’augurio nei confronti dei campani, una di quelle squadre che sicuramente si sta meglio comportando in questa prima fase di campionato, di poter ripetere il grande campionato del Lecce 2003-04 con una salvezza estremamente tranquilla e con l’attacco dei sogni Chevanton, Bojinov e Vucinic.