Bremer è stato uno dei gran colpi di mercato della Juve di questa estate e il suo gol contro la Salernitana è di quelli che fanno la storia.
Aver speso 50 milioni per un difensore è sicuramente una di quelle spese davvero molto importanti e che non lasciano indifferenti i dirigenti, per questo motivo ci si aspettava fin da subito un grande rendimento da parte del brasiliano Bremer e così è stato. 
Una delle più importanti e attive squadre sul mercato è stata sicuramente la Juventus, con la Vecchia Signora che ha cercato in tutti i modi di poter acquistare i migliori giocatori sulla piazza.
Le cessioni di Giorgio Chiellini ai Los Angeles e di Matthijs De Ligt al Bayern Monaco hanno obbligato la società gestita da Andrea Agnelli a investire in maniera davvero molto importante sulla difesa, con il nome principale che è stato Bremer.
Il difensore brasiliano infatti ha cercato fin da subito di imporsi come uno dei migliori in giro per la Serie A, con il suo intento che era quello di confermarsi dopo il grande successo del premio di migliore del ruolo dello scorso campionato.
Contro la Salernitana è arrivata anche la sua prima rete con la maglia della Juventus, il che gli permette così di entrare sempre di più nella storia recente della squadra torinese, perché in questo modo ha scritto una pagina unica.
Già diversi anni fa la Juventus aveva deciso di acquistare un giocatore fondamentale per le sorti dei cugini di casa del Torino, con Angelo Ogbonna che avrebbe dovuto a tutti gli effetti rappresentare un punto fermo della Vecchia Signora.
Il ragazzo che venne convocato da Cesare Prandelli all’Europeo del 2012 nonostante giocasse in Serie B con i granata non riuscì però mai a convincere il pubblico dello Juventus Stadium.
Dal 2013 al 2015 Ogbonna infatti risultò solamente essere una riserva, con il trio formato da Bonucci, Barzagli e Chiellini che era assolutamente intoccabile, con il suo ruolino finale che fu di 41 partite in Serie A senza nessun gol.
Bremer fa già meglio di Ogbonna: quando Torino non è più da flop
Bremer dunque sta dimostrando che la grande spesa per poterla strappare dai cugini granata può essere stata senza ombra di dubbio una grande intuizione da parte della dirigenza bianconera.
Il brasiliano aveva gli occhi puntati su di lui, soprattutto perché avrebbe dovuto sostituire due leggende della difesa come Chiellini e De Ligt e il passaggio da un sponda all’altra della Mole non è per nulla semplice.
In questo inizio di campionato si sta sicuramente dimostrando come uno di quei giocatori in grado di poter essere utile alla causa di una grande realtà come quella della Vecchia Signora, una società che di certo non si accontenta della salvezza come i cugini.
Ogbonna aveva giocato probabilmente con la stessa intensità e le stesse qualità anch’egli in maglia granata, ma per lui era stato impossibile fare il grande salto di qualità, cosa che parzialmente ha fatto al West Ham.
Non basta essere bravi per potersi imporre in una delle più grandi squadre del pianeta, serve anche grandissima tranquillità e abilità tecnica, con Bremer che dunque ha potuto compiere il salto in avanti.